Si schianta in moto e muore a 46 anni

NOVENTA. Ancora uno schianto tra moto e auto, un’altra vittima sulle strade del Sandonatese. È accaduto ieri mattina, intorno alle 7.30, a Noventa, lungo la provinciale via Ca’ Memo, la strada che dal ponte di barche sul Piave conduce al centro del paese. L’incidente è costato la vita a Gianmario Baldanello, 46 anni, residente nel vicino paese trevigiano di Monastier, in via Roma.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo, in sella alla sua Yamaha 650, stava percorrendo via Ca’ Memo, provenendo dal ponte di barche. Gianmario Baldanello lavorava come operaio nella sede noventana della Alstom Grid, azienda leader a livello mondiale nella produzione di sezionatori ad alta tensione. Con ogni probabilità, ieri mattina, il 46enne si stava recando al lavoro quando, giunto all’altezza dell’incrocio con via Montale, per cause ancora in corso di accertamento, è avvenuto lo schianto con una Fiat Punto, condotta da una giovane donna di Torre di Mosto, M.Z. le sue iniziali. L’impatto tra la moto di grossa cilindrata e la fiancata posteriore della vettura è stato molto violento.
Le condizioni del motociclista sono apparse subito gravissime. Sul posto si sono precipitati i sanitari del Suem 118, a Noventa è arrivato anche l’elisoccorso che è atterrato nelle vicinanze, in un’area verde in via D’Annunzio. Ma per Gianmario Baldanello, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Troppo gravi i traumi riportati nello schianto. La salma è stata ricomposta dalle onoranze funebri Bustreo.
Nessuna conseguenza fisica per la conducente della vettura, rimasta però visibilmente sotto choc. Sul posto sono intervenute una pattuglia dei carabinieri, per i rilievi di legge, e una squadra della polizia locale, a cui è spettato il compito di regolare il traffico e interdire la strada alle auto.
Le ripercussioni sulla viabilità sono state pesanti, con la provinciale che è rimasta chiusa quasi fino alle 11 per le operazioni di recupero dei veicoli incidentati e la pulizia della carreggiata. Per informare gli automobilisti, costretti a una deviazione attraverso le stradine interne di Ca’ Memo, sono intervenuti a supporto anche alcuni volontari della protezione civile di Noventa, posizionati all’altezza della rotatoria di via Gonfo.
Gianmario Baldanello è il secondo centauro a perdere la vita in pochi giorni sulle strade del Sandonatese. Mercoledì la stessa drammatica sorte era infatti toccata a Salvatore Sapienza, 42 anni, residente a San Donà, magazziniere alla Sea Ingross, azienda del gruppo Sme. Sapienza stava rientrando a casa dal lavoro quando, per cause ancora in corso di accertamento, la sua moto si è scontrata in maniera fatale contro un furgone a Grassaga.
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