Si schianta e muore nel rogo dell’auto
FOSSALTA DI PORTOGRUARO. Ancora un drammatico incidente mortale in A4: stavolta a perdere la vita, poco prima delle 11 di ieri, è stato un noto amministratore, Fabrizio Fievoli, di Mansuè, Treviso, dove ricopre la carica di consigliere comunale dopo essere stato assessore e candidato sindaco per la Lega. Avrebbe compiuto 46 anni il prossimo agosto. Stava rientrando da Trieste, dove risiede la moglie, quando al volante della sua vettura, all’altezza di Fratta, nel comune di Fossalta di Portogruaro, tra le uscite di Latisana e Portogruaro sulla carreggiata Ovest, è finito contro il lato posteriore di un mezzo pesante guidato da un autista romeno che trasportava stampi per la Volkswagen. A seguito dell’urto è divampato un incendio. Fievoli è rimasto intrappolato. Il corpo è carbonizzato, ma probabilmente l’esponente politico della Lega Nord è morto prima. Lo hanno stabilito alcuni rilievi che hanno evidenziato la violenza estrema dell’impatto tra la macchina e il mezzo che lo precedeva. Sotto choc ma illeso l’autista del camion.
L’incendio ha distrutto il mezzo pesante e l’alta colonna di fumo era visibile anche dalle province di Pordenone e Treviso. Sul posto Polstrada, 118 e vigili del fuoco con svariati mezzi provenienti da San Vito, Portogruaro, San Donà, Mestre, Latisana, Lignano e l’ausilio di un elicottero, il Drago82 del reparto volo di Venezia. La A4 è rimasta chiusa sulla carreggiata Ovest verso Padova fino al tardo pomeriggio, quindi per più di 7 ore, per permettere anche agli operai di Autovie di ripristinare le condizioni di sicurezza e stendere l’asfalto nuovo. Fino alle 18 di ieri era ancora interdetto il traffico, con uscita obbligatoria a Latisana; le auto sono state indirizzate sulle strade principali della Bassa friulana e sulla Triestina. In A4 e sulla viabilità ordinaria si è scatenato il finimondo. Dopo le 20 le auto procedevano ancora a passo d’uomo lungo la strada Ferrata per il traffico intenso.
A rimuovere i mezzi incidentati il soccorso stradale Ferrarese, con l’aiuto degli operai di Autovie, e il carro funebre delle Onoranze Dal Mas. Molti curiosi hanno intasato alcune strade interne della località frattese, tra cui via Crede, dove è stata costretta a intervenire la polizia locale di Portogruaro. Si sono formati 12 chilometri ci coda in A4, poi smaltiti nel corso della giornata. Disagi a non finire sull’autostrada, il punto più vulnerabile ed esposto agli incidenti stradali. Vent’anni fa Fievoli era sopravvissuto a un altro incidente stradale, avvenuto vicino al suo paese, a Prata di Pordenone, in Friuli. Le cronache dell’epoca riferirono che nella fuoriuscita autonoma della vettura aveva riportato un trauma facciale, fratture multiple, distorsione del rachide cervicale con frattura di una vertebra e frattura del bacino. Invece ieri è andata decisamente peggio.
La salma è stata ricomposta nell’obitorio di via Friuli a Portogruaro. L’uomo lascia la figlia Ester e la moglie Rossella Chinelli con la quale era sposato da 12 anni. Avrebbe compiuto 46 anni il prossimo 22 agosto. Lavorava per un’agenzia di riscossione crediti, con sede a Trieste.
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