Si schianta contro il bus, muore anziano

L’incidente a Codevigo. Sul pullman viaggiavano 15 studenti di Chioggia, rimasti illesi. Il pensionato aveva 72 anni

CHIOGGIA. Un incidente mortale è avvenuto ieri pomeriggio a Codevigo: un settantaduenne di Padova, Marino Mazzucato, ha perso la vita nello scontro frontale fra la sua Fiat Punto e un pullman di linea di Bus Italia. Illesi, fortunatamente, gli studenti a bordo del mezzo pubblico e l’austista. Lo schianto si è verificato pochi minuti prima delle 15 lungo via Roma, sulla Provinciale che collega Codevigo e Correzzola, in località Castelcaro. Mazzucato ha tagliato la strada alla corriera per svoltare a sinistra e infilare via Argine Sinistro, lungo il Bacchiglione, in direzione di Pontelongo. Forse è stato abbagliato dal sole e non ha visto il bus che arrivava sul lato opposto della carreggiata, in uscita dalla curva proprio a ridosso dell’argine.

L’impatto fra i due veicoli è stato violentissimo e non ha lasciato scampo al pensionato. Per estrarlo dall’abitacolo della sua utilitaria, la cui parte anteriore si è accartocciata contro il bus, sono dovuti intervenire i vigili del fuoco del distaccamento di Piove di Sacco che hanno tagliato le lamiere dell’auto. Il corpo ormai esanime di Mazzucato era incastrato sotto il volante. Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari del Suem. Il pullman, partito da Padova, era diretto a Ca’ Bianca di Chioggia e viaggiava con una quindicina di studenti a bordo. Per fortuna nessuno di loro è rimasto ferito. Sotto choc, si sono allontanati subito dal luogo dell’incidente e hanno chiamato i genitori per farsi venire a prendere.

«Ho visto che ha svoltato senza guardare», la testimonianza dell’autista di Bus Italia, B.R., cinquantaduenne che abita a Cartura, «si è reso conto della presenza della corriera all’ultimo istante e ha alzato le braccia agitandole. Gli ho visto la morte in faccia, è stato tremendo, non ho potuto fare nulla per evitarlo. Posso solo pensare che sia stato abbagliato dal sole. Meno male che non si sono fatti male i ragazzi in corriera, sono venuti i genitori a prenderli e non hanno avuto grandi disagi».

La ricostruzione della dinamica dell’incidente fornita dall’autista coincide con quella di un altro testimone, Loris Toffanin, che abita poco lontano dal punto in cui è avvenuta la tragedia. Lui stava viaggiando dietro al pullman. «Ho visto la macchina svoltare all’improvviso, senza esitazione, proprio come non avesse visto la corriera», ha confermato l’uomo, «il botto è stato fortissimo. L’anziano è finito sotto il volante, era incastrato e sono riusciti a liberarlo i vigili del fuoco». A Castelcaro è atterrato anche l’elicottero del Suem 118: «Il medico ha provato a rianimarlo», racconta ancora Toffanin, «ma non c’è stato niente da fare, non ha reagito». Per i rilievi dell’incidente sono intervenuti in via Roma gli agenti della polizia locale di Arzergrande: i loro accertamenti hanno confermato definitivamente la dinamica fornita dai testimoni. Marino Mazzucato viveva in piazzale Pontecorvo a Padova con la moglie e il figlio di lei. Era andato in pensione da qualche anno dopo aver lavorato come dipendente comunale.

Elena Livieri

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