Si schianta con lo scooter e muore a 56 anni
ERACLEA. Schianto sulla jesolana, muore 56enne di Caorle. Stava rientrando verso casa quando ha perso il controllo del suo scooterone Atlantis Piaggio. È morto praticamente sul colpo Annibale Dorigo. Ieri verso le 18.30 stava percorrendo a velocità sostenuta la via Triestina Bassa che collega Eraclea a Valcasoni e poi prosegue verso Caorle, quando è sbandato sulla sinistra all’inizio del ponte, schiantandosi contro l’inizio del guardrail che delimita la pista ciclopedonale sul ponte Folco sul canale consortile, in località Valcasoni di Eraclea.
Dorigo è finito contro la struttura metallica di protezione del ponte, per cause ancora al vaglio dei carabinieri di Eraclea, mentre lo scooter è volato lungo la pista ciclopedonale, dove fortunatamente non stava transitando nessuno, finendo dalla parte opposta del ponte, a un centinaio di metri.
Per il 56enne, il cui corpo senza vita è rimasto all’inizio del ponte dalla parte di Ponte Crepaldo, non c’è stato nulla da fare. Alcuni automobilisti e residenti, dopo aver sentito il tremendo schianto, hanno dato immediatamente l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri di Eraclea, con la polizia locale per controllare il traffico. La Jesolana è stata chiusa al traffico dalla rotonda verso Caorle e, dalla parte opposta, a Ponte Crepaldo. Sul posto sono giunte le onoranze funebri di Walter Gusso per ricomporre la salma, quindi i mezzi della carrozzeria Europa per recuperare lo scooter e mettere in sicurezza la strada coperta da macchie di olio. Il corpo del centauro è stato coperto con un telo durante i rilievi, mentre i residenti della zona si sono raccolti davanti al ponte per assistere alle operazioni, impressionati dal gravissimo incidente.
La Jesolana è una strada tristemente nota per l’alto numero di incidenti gravi e anche mortali che si sono consumati nel corso degli anni, anche perché è una strada lunga e diritta, che invita a premere sull’acceleratore e con molti platani ai bordi.
La dinamica dell’incidente mortale è stata subito chiara e non sono stati coinvolti altri veicoli.
Cordoglio a Caorle dove la notizia è arrivata poco prima delle 20. Molti conoscevano Annibale, soprannominato Bibe in modo affettuoso dai suoi grandi amici. Nato il 17 febbraio 1962, Annibale Dorigo era cresciuto nel rione di Santa Margherita, dove ha vissuto in piazzale Clessidra, a pochi metri dalla strada principale, via della Meridiana. Ha sempre svolto le mansioni di muratore, che poi ha dovuto abbandonare per problemi fisici. Da qualche anno collaborava con un bar molto conosciuto, il Fly di Calle di Mezzo, una piccola laterale di via Roma. L’esercizio sorge a fianco del municipio ed è meta di ritrovo di molti caorlotti.
«Era una persona molto simpatica, un vero caorlotto», ha confidato emozionato un suo amico, «aveva un’indole buona, generosa e faceva gruppo. Gli piaceva moltissimo stare in compagnia». Annibale Dorigo lascia nel dolore la sorella Anna e il fratello Pier Luigi. —
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