Si schianta con la moto, muore a 21 anni

Vincenzo Veneziano era in sella alla sua Kawasaki quando si è scontrato con una Fiat 500. Ferite le due occupanti dell’auto
Di Marta Artico

Moto contro auto in via Martiri della Libertà, perde la vita un 21enne di Mestre. Vincenzo Veneziano, residente non lontano dal luogo dell’incidente, ieri pomeriggio è stato sbalzato dalla moto dopo l’impatto con un’auto. Ha fatto un volo di qualche metro ed è piombato sull’asfalto, morendo quasi all’istante per le ferite riportate. Per lui non c’è stato nulla da fare: è deceduto prima dell’arrivo dei soccorsi. Lo schianto mortale si è verificato attorno alle 17.30 di ieri, lungo la regionale 14, all’altezza del semaforo che demarca l’entrata e l’uscita dei mezzi Actv dal deposito, poco lontano da un altro terribile incrocio, quello con via Porto di Cavergnago.

Il giovane si trovava fermo al semaforo in direzione San Giuliano e proveniva da piazza Pastrello, a cavallo della sua Kawasaki 600 bianca. L’auto invece, una Fiat 500 con a bordo due donne M.RG e G.T, rispettivamente di Salzano e Conegliano, dipendenti Actv, proveniva da San Giuliano e stava svoltando nel deposito.

Prima di loro era transitato un autobus fuori servizio, che stava rientrando dopo il turno. Il pullman ha fatto azionare il sensore a peso, il semaforo è diventato verde, e si è diretto all’interno del deposito. L’auto si è accodata, subito dopo, e stava iniziando la svolta, quando è stata centrata in pieno sul muso dalla moto.

Un botto sordo, il ragazzo ha sbattuto di testa contro il parabrezza mandandolo in frantumi. È stata questione di pochi istanti, il giovane è stato sbalzato oltre la macchina, ed è caduto sull’asfalto a diversi metri di distanza, ancora con il casco ben saldo in testa. Subito sono accorse delle persone che si trovavano nei paraggi, compreso un dipendente che stava attendendo le due colleghe sopraggiungere e che altro non ha potuto fare che stargli vicino negli ultimi istanti.

I soccorsi a nulla sono valsi, il giovane ha smesso di respirare quasi subito. Le due donne sono state portate in codice rosso in ospedale, poi la loro condizione è parsa meno preoccupante e sono state classificate come codice giallo.

Sul posto il Suem 118, con il medico che ha constatato il decesso del ragazzo, i vigili del fuoco, gli agenti del Reparto motorizzato per una prima ricostruzione dei fatti. Le dinamiche sono ancora in corso di accertamento, i testimoni potranno sicuramente aiutare a capire la dinamica, così come le telecamere del deposito Actv.

Sembrerebbe però, da una prima testimonianza, che il ragazzo sia partito prima che scattasse il verde, e non avesse calcolato che dietro l’autobus ci fosse l’auto che si stava accingendo a svoltare.

Sull’asfalto, in ogni caso, non ci sarebbero segni di frenata. I vigili hanno regolato il traffico, è stata chiusa una parte della corsia in direzione San Giuliano, dall’altezza dell’incrocio con via Porto di Cavergnago fino al deposito. In via Martiri si è creata una lunga coda, tanto che tre auto si sono tamponate mentre erano in fila. La situazione del traffico si è normalizzata solo poco dopo le 20.

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