Si schianta con il barchino, pescatore in coma
È ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale Dell’Angelo di Mestre dopo che il barchino da pesca sul quale viaggiava si è schiantato contro una bricola della laguna, nei pressi dell’Isola del Gas. Tutta la Giudecca è vicina al trentenne Thomas Bognolo, che appartiene alla famiglia di pescatori più famosa dell’isola. Ieri mattina come al solito era uscito a pescare.
Su un barchino c’erano lui e il ragazzo che da sempre lavora con lui, e che di solito tiene la barca mentre Thomas getta le reti in acqua. Sull’altra barca c’erano invece Ivan e Maurizio, rispettivamente il papà e il suocero. Verso le 13 Thomas e il ragazzo hanno preso la via di casa. Stavano rientrando verso la Giudecca quando, nei pressi dell’Isola del Gas, per motivi in corso di accertamento da parte della Capitaneria di Porto, il barchino è finito contro una bricola, o forse contro un palo di cemento. La dinamica di quanto accaduto potrà darla solo il ragazzo che era alla guida del barchino e che ieri, dopo l’incidente, è finito in uno stato di choc, incapace di parlare e di raccontare quanto accaduto.
L’impatto è stato molto violento, Bognolo ha sbattuto la testa e il petto, anche se non è chiaro se contro la barca stessa o contro la stessa bricola. Il barchino dei due ragazzi è stato subito raggiunto da quello del padre e del suocero - che nel frattempo si erano spostato per trasportare il pesce e non hanno assistito all’incidente - che hanno subito lanciato l’allarme. Sul luogo sono arrivati i vigili del fuoco, vigili urbani, l’idroambulanza del Suem e la Capitaneria di Porto, che ha lavorato fino a sera per cercare di ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. Un percorso che i Bognolo fanno tutti i santi giorni, e che conoscono a memoria.
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