Si rovescia un'imbarcazione a Sant'Elena, 19 in acqua

I passeggeri soccorsi dalle altre barche. Allarme al Lido per un ragazzo disperso in mare, ma era tornato a casa
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 17.02.2015.- Cantieri actv Sant'Elena.
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 17.02.2015.- Cantieri actv Sant'Elena.

VENEZIA. Allarme alle 6 di domenica mattina a Venezia per una imbarcazione che si è rovesciata nello specchio di laguna di fronte all'imbarcadero di Sant'Elena. Diciannove le persone che avevano trascorso la notte dei fuochi del redentore su una imbarcazione di sette metri. Sono tutti finiti in acqua con un inatteso bagno mattutino.

Tutti gli occupanti sono stati salvati da altre imbarcazioni che si trovavano nella zona e non risulta che nessuno si sia dovuto rivolgere al pronto soccorso. Per i soccorsi sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Venezia.

Dalla Capitaneria di porto di Venezia è arrivata la conferma che tutti i 19 occupanti l'imbarcazione, 18 passeggeri più il proprietario, stanno bene. La zona dove la barca di sei, massimo sette metri, è colata a picco è stata chiusa al transito delle imbarcazioni per il timore di un possibile inquinamento causato dalla benzina contenuta nel motore e per consentire anche le operazioni di recupero del natante. Capitaneria di porto e Polizia ora stanno svolgendo indagini sia sul possibile sovraffollamento della barca come concausa dell'affondamento sia con verifiche tecniche collegate al possibile inquinamento della zona davanti a Sant'Elena, conseguenza dell'incidente. 
 
A prestare immediato soccorso ai ragazzi finiti in acqua sono stati, in particolare, i capitani di due vaporetti Actv che si trovavano a Sant'Elena e hanno immediatamente dato aiuto ai naufraghi. Sul posto anche
vigili del fuoco, polizia, carabinieri, vedette della Capitaneria.
 
Questa mattina, intanto, sono già iniziate le operazioni di smantellamento del ponte votivo della festa del Redentore. Alle 15.30 nel canale passerà infatti una regata velica, anticipata dal passaggio dei vaporetti del trasporto pubblico. Successivamente potrà riprendere la normale circolazione dei mezzi autorizzati al transito sul canale della Giudecca, rende noto la Capitaneria di Porto.
 
Assalti ai motoscafi Actv. La domenica mattina si è aperta con gli assalti dei giovani rimasti tutta la notte a festeggiare in spiaggia ai mezzi Actv del Lido. Dove si sono registrate anche scene molto pericolose. 
Dopo il Redentore, assalto al motoscafo al Lido

Disperso al Lido, ritrovato a casa. Vasto lo spiegamento di forze invece per le ricerche al Lido di Venezia di un giovane che era andato a fare un bagno alle cinque del mattino e non è stato visto, dagli amici, tornare a riva. Immediato l'allarme con il via alle ricerche che hanno mobilitato guardia costiera, sommozzatori e anche un elicottero. Alcune ore dopo, l'inatteso epilogo: il giovane dato per disperso era invece tornato a casa, a Villorba di Treviso ed era andato a dormire. Da casa ha fatto sapere agli amici che tutto andava bene ma intanto la macchina delle ricerche si era messa in moto.

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