Si ripropone il match Checchin-Tessari
SPINEA. Cinque candidati per guidare il comune più grande tra quelli chiamati al voto nel Veneziano, il più popoloso del Miranese. A Spinea si sfidano volti vecchi e nuovi della politica locale, con i candidati dei due principali schieramenti che sono già stati sindaci.
Tenta la riconferma per un secondo mandato il primo cittadino uscente Silvano Checchin: 62 anni, sposato, con un figlio, pensionato dal 2012 e da oltre 40 anni in politica. È stato vicesindaco nel 1995, è sindaco dal 2009. Si ricandida sostenuto dal Pd e tre liste civiche: Spinea con Silvano Checchin, Impegno e Solidarietà e Vivo Spinea-Cittadinanza attiva. Molti volti noti, tanti giovani. Spiccano nel Pd i nomi di Paolo Barbiero, Stefania Busatta, Luca D’Atri, Riccardo Da Lio, Emanuele Ditadi, Loredana Mainardi, Luana Parolari e Mario Zorzetto. Spinea con Silvano Checchin schiera l’assessore ai Lavori pubblici Gianpier Chinellato (Udc), Giorgio Conte e Matteo Lazzaro (ex Idv). Impegno e Solidarietà è la lista degli assessori Gianpietro Buiatti e Piercarlo Signorelli, mentre Vivo Spinea schiera cittadini e genitori impegnati nel mondo della cultura e della scuola.
Anche quello di Claudio Tessari, 56 anni, sposato, due figli, è un ritorno. Assessore all’Istruzione e Personale, a Spinea è stato sindaco per due mandati, dal 1999 al 2009. Ci riprova sostenuto da cinque liste: Forza Italia, lista Claudio Tessari, Spinea Civica, Spinea Futura e Ripensiamo Spinea-Prima il Veneto. Lo appoggia anche Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, con due candidati, Mauro Armelao ed Eleonora Dolcetta, inseriti nella lista Tessari, dove compaiono anche Franca Zamengo, Carmelo Ruggeri, Delia Strano, l’ex coordinatrice della protezione civile Federica Capuzzo e il transfuga del Pd Maurizio Di Flavia. Capolista di Spinea Civica è Ernesto De Bei, del comitato “Condominio Venezia” del Villaggio dei Fiori, con lui anche l’avvocato ed ex consigliere Ivano Zanon. Con Forza Italia c’è il coordinatore Stefan Eckl, Spinea Futura schiera, tra molti giovani, gli esperti Edmondo Piazzi e Giovanni Da Lio, Prima il Veneto esordisce con l’ex Lega Roberto Lazzarin e il maresciallo dei carabinieri in pensione Romeo Favarin.
Per la prima volta si presenta a Spinea il Movimento 5 Stelle, che candida sindaco Massimo De Pieri, volto noto dei “meetup” grillini di Miranese e Riviera. In prima fila nei comitati per la viabilità, contro la riapertura della discarica di via Prati e il coordinamento Spinea ciclabile, ha 46 anni ed è impiegato specialista in Telecom. Convive con Francesca, ha due figli, pratica arti marziali ed è cintura nera di Tae-kwondo. In lista con il M5S attivisti noti a Spinea come Fabio Bortoluzzi, Enrica Cheldi, Giulio Filippi.
Nicola Barbiero è il più giovane in campo: 28 anni, laureato in Economia e finanza, lavora in un fondo pensione. Nato e cresciuto al Graspo d’Uva è tornato a Spinea dopo anni di associazionismo (Avis e protezione civile) a Casale sul Sile. Corre a capo della civica progressista Buongiorno Spinea, con esponenti socialisti, di sinistra e dell’Italia dei Valori. Capolista Michele Bertaggia, per l’Idv ci sono anche il portavoce di Spinea Alessandro Apollonio, Maria Bruschi e il segretario provinciale Valter Stevanato. Infine Chiara Perozzo, unica donna schierata, 36 anni, sposata e con una doppia laurea in Storia e conservazione dei beni architettonici e Architettura per il restauro, è impiegata al settore Lavori pubblici del Comune di Scorzè. Corre appoggiata da due liste, la Lega Nord-Liga Veneta Spinea e la Civica popolare 585: Carroccio ricostituito dopo la fuga di molti militanti verso PiV, con molti giovani anche da fuori città, mentre la 585 riparte dal suo consigliere e fondatore Pietro Curreli e Antonio Toniolo, già candidato sindaco a Mirano.
Filippo De Gaspari
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia