Si perdono in barena salvate dai vigili del fuoco

Due donne erano uscite in barca tra Dogaletto e Fusina ma sono rimaste intrappolate in una secca. I pompieri le hanno recuperate con l’elicottero

MIRA. Escono con un’imbarcazione da laguna nel primo pomeriggio nel tratto di barena che si trova fra Dogaletto e Fusina, ma finiscono in secca. Rischiano di dover passare la notte al freddo, ma a salvare due donne incaute della zona sono arrivati i vigili del fuoco con l’elicottero: i pompieri le hanno portate via fradice e infreddolite.

Il fatto è capitato ieri pomeriggio verso le 15: ai pompieri del comando di Mestre è arrivata una richiesta di aiuto. Due donne quarantenni della zona di Mira erano uscite con la loro imbarcazione in barena nel primo pomeriggio e mentre stavano rientrando sono finite arenate in secca nella zona delle barene di Dogaletto. Un incidente capitato con ogni probabilità per una non sufficiente conoscenza del territorio che però poteva trasformarsi in una tragedia. Le donne, appena si sono rese conto di essere finite in secca, sono scese dall’imbarcazione e hanno cercato di disincagliarla senza però riuscirci, anzi finendo a mollo.

L’imbarcazione di legno e alluminio lunga otto metri infatti non si muoveva da dove si era incagliata e la prospettiva – visto che dopo le 16 la luce in questa stagione si affievolisce – era quella di passare la notte in laguna al freddo. Un problema non da poco: con la temperatura sotto zero la notte e bagnate com’erano avrebbero rischiato l’assideramento.

Le donne a quel punto hanno utilizzato i loro cellulari per chiedere aiuto e grazie a Google Map e a Whatsapp hanno dato le loro coordinate esatte ai vigili del fuoco.

I pompieri hanno così deciso di intervenire con l’elicottero, visto il luogo dove erano finite e le condizioni in cui si trovavano. L’elicottero dei vigili del fuoco è arrivato sul posto nel giro di una decina di minuti. Le donne sono state imbragate una a una e issate sul velivolo in una operazione durata una ventina di minuti che si è svolta senza il minimo intoppo.

Le due donne infreddolite e bagnate sono state portare all’ospedale dell’Angelo a Mestre per essere rifocillate e per dei controlli, ma le loro condizioni nonostante la disavventura erano buone e dopo qualche ora sono state dimesse.

La barca invece che si è arenata ed è finita in secca sarà recuperata domani o dai vigili del fuoco o dai militari della Capitaneria di Porto.

Insomma una brutta disavventura che per fortuna si è risolta nel migliore dei modi. I costi dell’intervento dell’uso dell’elicottero da parte dei pompieri però – se sarà accertata l’imperizia delle due naviganti che sono finite in secca – sarà a carico delle due donne.

Alessandro Abbadir

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