Si masturba alla fermata Actv, denunciato
MIRANO. Trascorreva ore sulla panchina della fermata dell’autobus, a due passi dall’ospedale, aspettava che passasse qualche bella donna e poi iniziava a toccarsi in pubblico nelle parti intime, come se nulla fosse. Decine di segnalazioni, qualche vibrata protesta in strada per farlo desistere, ma invano, alla fine venerdì è scattata anche la denuncia dei carabinieri di Mirano, che lo hanno così tolto, almeno temporaneamente, dalla strada. Un uomo di 45 anni, nato a Mirano, sulla carta residente nel Comune di Venezia, ma di fatto senza fissa dimora, con problemi psichici, era diventato lo spauracchio di ragazze e donne di ogni età al quartiere nord di Mirano, tra l’ospedale e il centro storico. Non ha mai fatto male ad alcuno, ma la denuncia per atti osceni non gliel’ha tolta nessuno: a ogni ora del giorno, senza nascondersi, anzi in pieno luogo di passaggio, l’uomo iniziava a masturbarsi sul marciapiede, calandosi i pantaloni e dando scandalo davanti a tutti, minori compresi. Sguardo assente, qualche parola farfugliata e soprattutto la paura che potesse spingersi oltre, molestare qualche passante. Molte le segnalazioni arrivate ai carabinieri, che hanno così deciso di intervenire denunciando il maniaco. L’uomo agiva prevalentemente all’ingresso vecchio dell’ospedale, tra via Miranese e via Mariutto, ma anche all’incrocio delle Canossiane. Qui lo ha notato, ad esempio, un camionista, fermo al semaforo in attesa del verde, mentre importunava un gruppetto di ragazze, toccandosi alla luce del giorno, prima di dileguarsi sparendo verso la piazza.
Giovedì l’ultima segnalazione ha fatto intervenire le forze dell’ordine, che attendevano solo di coglierlo in flagrante. L’uomo si stava toccando, con i pantaloni tranquillamente abbassati, nella panchina della fermata Actv dell’ospedale, in pieno giorno. Maglietta verde e marsupio a tracolla, molti lo avevano riconosciuto dopo i precedenti episodi e tra questi anche una ragazza che si era subito rivolta ai carabinieri. Come lei erano stati in molti a protestare, visto che il punto è molto frequentato, con la presenza del parcheggio dell’ospedale, viavai continuo di utenti, negozi, studenti, pendolari diretti a Mestre, anche minorenni.
L’uomo è stato così individuato e denunciato per atti osceni in luogo pubblico, ai sensi dell’articolo 527. I carabinieri sono riusciti a mettere fine all’incubo di molte giovani donne, grazie in particolare alle segnalazioni di alcuni cittadini e in particolare dell’ultima ragazza, che si è presentata in caserma, permettendo ai militari di intervenire subito.(f.d.g.)
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