Si fingono volontari di gruppi benefici: tre Daspo a Jesolo
Provvedimenti per questua molesta e uno per ubriachezza. Ancora controlli anti maranza all'autostazione di via Equilio

Continuano i controlli della polizia locale nel territorio di Jesolo. Nella notte tra sabato e domenica sono stati 7 i verbali per la violazione del Regolamento di polizia urbana sul vetro e gli alcolici lungo strade e piazze del lido.
Tre le sanzioni per questua molesta: sono i gruppi di giovani che avanzano sul corso pedonale la richiesta di contributi per fantomatiche associazioni benefiche. Per gli stessi sono stati applicati i relativi tre Daspo in modo tale che non si ripresentino più al lido.
Un verbale per ubriachezza molesta nel corso della notte. Nell'area di piazza Mazzini e della retrostante via Nievo non sono più stati segnalati schiamazzi nè disordini a conferma la bontà dei provvedimenti adottati con limitazione di concerti eventi, poi il nuovo divieto di sosta serale nel tratto finale della via Nievo. Garantiti ulteriori controlli della polizia locale.
La fermata dei taxi è stata spostata provvisoriamente il sabato da via Nievo nel tratto opposto di via Aleardi. È stata impedita l’uscita dalla Capannina verso via Nievo e via Zara e il deflusso convogliato verso la spiaggia e l’accesso di via Oriani. Anche sul fronte della sicurezza stradale, nonostante il traffico intenso, non sono state rilevate infrazioni gravi o automobilisti alla guida in stato di ebbrezza. Non ci sono stati incidenti stradali gravi, segno che anche i controlli serrati in ingresso e uscita dal lido, con i posti di controllo degli agenti, hanno avuto effetti concreti.
A questi si sono aggiunti i controlli "antimaranza" della polizia di Stato, con carabinieri e finanza all'autostazione di via Equilio dove sono state identificate in questi giorni centinaia di persone, compresi piccoli spacciatori e venditori abusivi con il sequestro di droga e merce contraffatta. Una banca dati che potrà risultare utile anche per i controlli futuri assieme alle decine di Daspo e Dacur applicati che vietano di tornare nella città o nelle aree urbane a soggetti ritenuti pericolosi.
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