Si fermano bus e vaporetti: è contro la violenza sulle donne

Giovedì prossimo sciopero del settore pubblico contro la violenza di genere. Garantiti servizi minimi. Previsti disagi anche per la raccolta dei rifiuti e per chi frequenta l’università  

MESTRE. Possibile giornata difficile nei trasporti pubblici giovedì anche a Venezia e Mestre per lo sciopero generale nazionale di 24 ore proclamato dal sindacato autonomo Usb che potrà interessare il personale dell’Actv dei servizi automobilistici e navigazione e il personale dei punti vendita Venezia Unica.

Nel servizio automobilistico e tranviario saranno garantite le consuete fasce orarie dalle 6 alle 8.59 e dalle 16.30 alle 19.29.

Il servizio si fermerà alle 2.30 dell’8 marzo per poi riprendere alle ore 3.30 del 9 marzo. Per quanto riguarda il settore navigazione saranno garantiti i consueti servizi minimi. La funicolare terrestre People Mover sarà regolarmente operativa.

Actv informa che, fuori dalla fasce orarie di garanzia, saranno organizzati servizi secondo la disponibilità di uomini e mezzi.

I passeggeri potranno acquistare i titoli di viaggio (biglietti e abbonamenti) del trasporto pubblico Actv sia nei punti vendita Venezia Unica non coinvolti nello sciopero sia nelle rivendite autorizzate, a bordo dei mezzi (nel servizio di navigazione durante l’intera giornata, nel servizio automobilistico dalle ore 20 alle 7), presso le biglietterie self service, on line su www.veneziaunica.it e www.actv.it e via mobile attraverso la App gratuita Avm Venezia Official App.

Problemi previsti anche per la raccolta di rifiuti. per lo sciopero di giovedì di Usi e Usb Di conseguenza, quel giorno a Venezia, Murano e Burano Veritas fa sapere che potrebbero esserci dei disagi nella raccolta del rifiuto residuo e comunque non sarà effettuata la raccolta differenziata di carta, cartone e tetra pak.

L’azienda invita a questo scopo la cittadinanza a tener in casa i rifiuti nel giorno dello sciopero, rinviando il conferimento del rifiuto residuo al giorno successivo e quello di carta, cartone e tetra pak a venerdì 9 marzo.

Lo sciopero si estenderà anche all’Università di Ca’ Foscari per la giornata di giovedì, proclamato dalle Associazioni Sindacali Slai Cobas, Usi Unione Sindacale Italiana, Usi Ait e Usb.

Saranno garantiti solo alcuni servizi essenziali dell’ateneo, come gli esami conclusivi dei cicli di istruzione, i certificati per la partecipazione a concorsi, la salvaguardia degli impianti, delle apparecchiature operanti a ciclo continuo e degli esperimenti irripetibili in corso. Infine, il pagamento degli emolumenti retributivi, compilazione e controllo delle distinte di versamento dei contributi previdenziali nei termini previsti dall’accordo di contrattazione.

Coinvolti sanità e trasporti (locale, ferroviario e aereo) con grossi disagi per chi dovrà viaggiare.

Il blocco dall'attività lavorativa proclamato dai sindacati autonomi è stato promosso in tutto il mondo dal “Movimento internazionale delle donne” per sollevare l'attenzione contro la violenza sulle donne. (e.t.)

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