Si fanno un selfie in auto e finiscono fuori strada
Si fa un selfie in auto con l’amico e poi esce di strada. È costata cara l’imprudenza alla guida a un cittadino marocchino con precedenti penali, alla guida di un’auto rubata e oltretutto inottemperante all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale. Tutti particolari cui sono risaliti i carabinieri dopo l’intervento sul luogo dell’incidente in cui i due erano stati coinvolti, abbandonando l’auto, nei pressi di Ceggia. I due giovani, tra cui un minore di 17 anni della zona, sono dunque stati identificati e denunciati per il reato di ricettazione in concorso dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Donà.
La notte scorsa un cittadino che era transitato lungo la strada tra San Donà e Ceggia ha segnalato un’auto ribaltata in via Triestina, nel territorio di Ceggia. Una Peugeot 106 di colore rosso risultata rubata qualche giorno prima a San Stino di Livenza. Arrivati sul posto, i carabinieri non hanno trovato nessuno e proceduto al sequestro del veicolo recuperato da una carrozzeria della zona. I militari hanno valutato la gravità dell’impatto e sospettato che potessero esserci stati dei feriti, così si sono diretti al pronto soccorso dell’ospedale di San Donà. Hanno così scoperto che poco prima un’autoambulanza del Suem era intervenuta per prestare soccorso a due giovani, che in un primo tempo avevano dichiarato di essere stati investiti mentre erano alla guida delle loro bici verso le 3 del mattino. Sono stati identificati dai militari che hanno ascoltato le loro versioni rilevando delle incongruenze. Tra queste, l’assenza di biciclette, mai rinvenute sul luogo dell’incidente.
A insospettire i militare, inoltre, la sfilza di precedenti del maggiorenne, M.A. nato in Marocco, 21enne, irregolare e pluripregiudicato. A chiudere il quadro indiziario è stata la confessione del minorenne che ha ammesso che entrambi si trovavano a bordo di dell’auto e che la fuoriuscita era avvenuta mentre l’amico maggiorenne era alla guida a velocità sostenuta e probabilmente distratto mentre si scattava un “selfie” con il telefonino. Illeso il minore, italiano residente a San Stino di Livenza, il compagno alla guida ha invece riportato contusioni multiple e la frattura della caviglia destra. Condotti alla caserma di via Carbonera per l’identificazione, sono stati infine entrambi deferiti per il reato di ricettazione in concorso trovandosi alla guida di auto oggetto di furto. Per il marocchino sono state inoltre avviate le pratiche per l’espulsione e il deferimento per l’inottemperanza all’ordine del questore di lasciare il territorio nazionale.
Giovanni Cagnassi
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