Si fa strada l'acconciatura low-cost
In città sono sempre più numerosi i parrucchieri e i centri estetici cinesi

Sono sempre di più i mestrini che per risparmiare fanno un salto al parrucchiere cinese, dove una piega (più shampoo) si può spuntare anche per meno di 10 euro. Se la nuova frontiera dei cinesi è l'acconciatura low-cost, i prezzi spiazzano i saloni mestrini, che non riescono a stare al passo con l'offerta. Ad andare per la maggiore in questi ultimi mesi è
Asia Studio
, parrucchiere uomo, donna e bambino, fuori dalla zona prettamente «etnica» di via Piave, in Corso del Popolo 44: fa orario continuato dal lunedì al sabato, dalle 9 fino alle 20. Qui una piega si paga 10 euro, taglio e piega variano da 12 a 18, perché i cinesi per far risparmiare i clienti, fanno distinzione tra chi ha una folta criniera e chi una coppa rasata e, volendo, ci si possono portare dietro pure i propri prodotti che nessuno si offende. Il risparmio si vede anche nelle meches, in genere costosissime e che invece, abbinate ai colpi di sole, si pagano dai 20 ai 50 euro. Così la tinta, tra i 20 e i 60. Taglio uomo, 10 euro tondi tondi, per un bimbo 8 euro. I prodotti sono italiani. Con i tempi che corrono, non è detto che tutti vogliano entrare dal parrucchiere, sedersi e per una piega vedersi appioppate creme, maschere e fiale che gonfiano il conto finale. Così Asia Studio è stato scelto anche da ragazze, giovani donne e pure pensionati che per arrivare a fine mese devono farsi i conti in tasca. «Anche io in principio non mi fidavo - spiega una signora - invece dentro sono gentilissimi, mi hanno tagliato bene i capelli, fatto una bella piega per la metà, se non un terzo, di quanto spendo di solito». In via Piave 180, c'è
Sole Rosso
. Nel depliant è raffigurata una donna con un taglio ultramoderno. «Tutti prodotti italiani», si legge. Qui una piega costa 8 euro e addirittura taglio-shampoo e piega 10 euro. Meches e colpi colpidi sole da 20 euro. Taglio uomo 8 euro, barba 5, bambino 6 euro. Poco più in là, in via Cavallotti, esiste un centro estetico cinese che si fa chiamare ancora
«Sole Rosso»
. Suonando appare sulla porta una donna orientale la quale spiega che all'interno si fanno solo massaggi. All'angolo tra via Cavallotti e
via Felisati
, ancora un parrucchiere etnico, questa volta per metà bengalese e per metà pachistano. All'interno lavora anche una ragazza cinese, la quale spiega di saper fare tutti i tagli e appena entrati assicura che i prezzi esposti non vengono ritoccati. Shampoo e piega 8 euro, taglio e piega 10, meches e colpi di sole 20, extension a pezzo 2 euro, tinta 20, barba 5, taglio bimbo 7 e taglio uomo 10 euro. Poco più avanti, all'altezza di Leonardo Gioielli, in
via Piave
, altro parrucchiere cinese, tra i primi ad aprire. In questi giorni però, l'attività è chiusa e i vicini spiegano che i gestori sono in vacanza. In via Trento, al civico 34, da un mese ha invece aperto
Buonumore
, centro estetico cinese. Per entrare si deve suonare, all'accoglienza c'è una donna italiana. Un massaggio cinese di 45 minuti costa 30 euro, poco più di quanto si spende da una massaggiatrice italiana che lavora in casa; in un centro estetico il prezzo duplica.
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