Si è spento il pittore Dalla Mora

Cavallino. “Loly” aveva lo studio a Venezia ed era impegnato nelle associazioni

CAVALLINO. Si è spento a 73 anni, dopo aver lottato oltre un anno contro una brutta malattia, l’artista Giovanni “Loly” Dalla Mora. Poliedrico e impegnatissimo, fino a prima di ammalarsi, nel mondo associativo, culturale e sociale di Cavallino-Treporti, dove era nato e risiedeva, e di Venezia, dove aveva lo studio-galleria e traeva ispirazione.

Nato da una famiglia con quattro figli, con i fratelli Imelda, Giancarlo e Daniele, Giovanni Dalla Mora aveva iniziato a dedicarsi totalmente alla professione del pittore professionista nei primi anni Sessanta, scegliendo come sua principale fonte d’ispirazione gli scorci e le bellezze di Venezia. Negli anni aveva esposto i suoi quadri in varie mostre sia in Italia che all’estero. Nel 1975 si era fatto conoscere in Norvegia, nel 1983 aveva insegnato arte pittorica agli studenti del Santa Monica College negli Stati Uniti, fino al 1990 quando dove le sue opere furono apprezzate in varie località della Francia, dove fu chiamato a tenere delle mostre-laboratorio, arrivando persino a rappresentare la pittura veneziana contemporanea come ospite d’onore alla fiera delle belle arti di Avignone.

A Cavallino-Treporti non c’era associazione che non lo avesse conosciuto come parte attiva di qualche progetto artistico e culturale. Era socio del Palio Remiero, manifestazione di voga alla veneta per la quale aveva realizzato il Palio d’Arte alla decima edizione, era inoltre membro del Coro Cavallino, di Ars Nova, e collaboratore di mille iniziative con i suoi concittadini al quale si sentiva molto vicino.

Lascia nel dolore la moglie Rosanna e i figli Marta e Napoleone. I funerali si terranno nella chiesa San Francesco di Ca’ Savio sabato alle 10, la salma sarà sepolta al cimitero di Treporti.

Francesco Macaluso

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