Si è spento don Romanato, apprensione per don Alfonso

CAVARZERE. È morto, nella serata di domenica, don Mario Romanato, sacerdote in pensione (aveva 89 anni) ma attivo fino a non molti anni fa. Don Mario, alloggiava alla Casa del Clero di Cavarzere, una sorta di pensionato per i religiosi non più in attività. Originario di Brugine, nel padovano, aveva vissuto la sua vita pastorale, in gran parte, nella diocesi di Chioggia. Nel dopoguerra qualcuno lo ricorda come vicario di don Giuseppe Scarpa, mentre, in qualità di parroco, aveva prestato servizio a San Pietro, a Loreo e, da ultimo, a Sottomarina nella parrocchia Madonna di Lourdes. Negli ultimi anni continuava la sua opera collaborando con la parrocchia di San Mauro, nonostante fosse malato e dovesse sottoporsi a cure periodiche. I funerali si svolgono questa mattina alle 10, in Duomo, e la salma verrà poi portata a Brugine per la sepoltura. Lunedì si sono svolti anche i funerali di suor Maria Lucia Coelho, madre superiora delle suore dell'ordine dell'Immacolata di Santa Chiara che gestiscono l'asilo di Cà Venier. Alle esequie ha assistito una nutrita folla commossa e anche il sindaco, a nome di tutta la comunità, ha trasmesso un messaggio di cordoglio. Il giorno, era il 23 dicembre, in cui è avvenuto l'incidente che è costato la vita a suor Lucia, anche il consiglio comunale, convocato in serata, aveva osservato un minuto di silenzio. Apprensione anche a Sottomarina, dove, dopo il malore che ha colpito il parroco della Navicella, don Alfonso Boscolo, i fedeli si ritrovano interrottamente in chiesa a pregare perché possa superare la crisi cardiaca che l'ha colto di sorpresa nella notte tra domenica e lunedì. Una “mobilitazione” che è partita spontaneamente quando si è diffusa la notizia del suo malore. Don Alfonso è attualmente ricoverato in terapia intensiva e con prognosi riservata. (d.deg.)
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