Si è spento a 60 anni il professor Fogagnoli trovato morto in casa

SAN DONà. Si è spento a 60 anni nella sua abitazione a Crodo in Piemonte, il professor Brunello Fogagnoli. Era stato consigliere comunale di Rifondazione Comunista a San Donà tra il ’98 e il 2003, docente di storia e letteratura all’Itis Volterra. Un uomo impegnato politicamente e socialmente, sempre coerente con le sue idee, vicino ai ragazzi, attivista nelle manifestazioni in prima linea a difendere civilmente le proprie idee. Al G8 di Genova, lui che era un non violento e manifestava sempre in modo corretto, era stato colpito duramente al volto e si era svegliato all’ospedale ligure riprendendosi con difficoltà. Appassionato di montagna era stato coinvolto anche in un incidente sulle vette, salvandosi per miracolo.

Da tempo si era trasferito a Crodo, per 12 anni insegnante di italiano e storia all’istituto agrario Fobelli. È deceduto per un improvviso malore. Lo attendevano i colleghi per recarsi in auto a Domodossola, dove avrebbe preso il bus per raggiungere l’istituto Cobianchi di Intra, componente delle commissioni per l’esame di maturità. Sono andati a cercarlo in casa a Crodo e lo hanno trovato ormai senza vita. Originario di Cesena, con la famiglia residente a San Donà, lascia la moglie e due figli, i nipoti e tanti amici. Fernando Lazzaretto, che con lui aveva fatto politica, lo ricorda con rispetto: «È sempre stato coerente con le sue idee e per questo lo ricordiamo con affetto». In questi ultimi anni si era avvicinato a “Potere al popolo” , movimento per cui si era candidato alle politiche del 2018. Due mesi fa era stato nominato direttore della biblioteca del Centro Ginocchi di Crodo e una delle sue tante passioni era il teatro. Ieri a San Donà, l’ultimo saluto e il commiato laico al centro culturale da Vinci. —

G.Ca.

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