Si è fratturata un femore l’anziana in ospedale

Campagna Lupia. La donna di 84 anni costretta a vivere in reparto a Piove perché la figlia non la vuole in casa è caduta da una sedia ed è ricoverata
DOTT. BANDINI OSPEDALE PIOVE..BELLUCO
DOTT. BANDINI OSPEDALE PIOVE..BELLUCO

CAMPAGNA LUPIA. Si complica sempre più la vicenda dell’anziana di 84 anni di Piove di Sacco lasciata in ospedale da D.L., la figlia 54ennr che abita in una bivilla a Campagna Lupia. L’anziana, all’ospedale di Piove , dove soggiorna pur non avendone titolo, si è rotta il femore cadendo da una sedia. Ora è ricoverata nel reparto di Ortopedia ed è in riabilitazione. Per i famigliari si tratta di un’altra tegola. In questi giorni il Tribunale di Padova ha decretato un’ingiunzione di pagamento nei loro confronti di 12.500 euro per il solo periodo di permanenza in ospedale che va dal primo aprile al 30 giugno. L’ingiunzione è stata generata da un’azione legale dell’Asl 16 nei confronti della famiglia che non ha mai voluto che N.D. potesse essere portata da loro o tornasse alla sua residenza a Corte di Piove di Sacco.

A rifiutare di ospitare l’anziana a casa era stata la figlia D.L., nonostante la madre potesse tornare a casa dall’ospedale tranquillamente dopo che era stata curata per un attacco cardiaco. La figlia si era rifiutata di accoglierla con la motivazione che economicamente non sarebbe in grado di sostenerne la presenza della madre nella sua casa. C’era poi la possibilità prospettata dal Comune di Piove che la casa in cui risiede l’anziana potesse essere sistemata e resa agibile per poi portare in quella residenza l’84enne, facendola accudire da una badante.

Per la figlia, invece, l’unica soluzione accettabile è che il Comune se la sbrighi da solo, portando l’anziana in una casa di riposo a sue spese. Ma l’anziana – ha verificato il Comune, documentazione reddituale alla mano – non aveva i titoli perché le spese potessero essere sostenute integralmente dall’ente locale. La famiglia della donna ha così lasciato la donna in ospedale nonostante fosse guarita. Durante il ricovero però la donna si è ferita gravemente. A spiegare cosa è successo è la direttrice sanitaria dell’Asl 16, Patrizia Benini: «Purtroppo l’anziana stava andando a vedere la tv nell’apposita sala comune, quando sedendosi N.D. è caduta malamente dalla sedia e si è fratturata. In questo caso si tratta di un ricovero dovuto a cui seguirà un periodo di riabilitazione che sarà scorporato dal periodo di soggiorno non dovuto che metteremo a carico dei famigliari».

Sulla vicenda interviene anche il sindaco di Campagna Lupia, Fabio Livieri: «Si tratta di una vicenda paradossale. Un tira e molla fra enti e famigliari della donna che rischia di provocare solo situazioni difficilmente comprensibili. L’augurio è che tutte le parti facciano un passo indietro e per il bene di questa persona trovino una soluzione condivisa».

Alessandro Abbadir

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