Si apre una voragine nell’asfalto

Torre di Mosto. Chiusa la strada arginale lungo il Brian. Oggi le verifiche dei tecnici del Consorzio
TORRE DI MOSTO . Nell’asfalto si apre una voragine, chiusa al traffico per il pericolo di cedimenti la strada arginale che corre lungo il corso del canale Brian, collegando Torre di Mosto alla piccola frazione di Boccafossa.


La chiusura precauzionale è scattata ieri mattina, oggi i tecnici scaveranno per accertare l’entità del problema e capire come intervenire per riparare l’asfalto. La chiusura al traffico riguarda via Taglio, nel tratto dall’innesto con via Morlacchi fino al ponte della località di Boccafossa.


Per fortuna, la frazione di Boccafossa non è comunque isolata rispetto al resto del paese. Per raggiungerla è possibile deviare passando per la località di Sant’Elena, con un allungo di percorrenza di circa un chilometro e mezzo rispetto al consueto tragitto lungo le vie Morlacchi e Taglio.


La voragine su via Taglio si è aperta proprio all’altezza dell’idrovora di Boccafossa. Alla visione esterna appare come un buco di modeste dimensioni. Il problema è che, guardando all’interno della piccola fessura nell’asfalto, ci si accorge che il buco, in realtà, è profondo e sotto l’asfalto si è aperto un ampio spazio vuoto.


Una voragine di circa 3-4 metri quadrati sotto il manto stradale. Da qui la decisione di chiudere temporaneamente la strada, in attesa di accertamenti. Ad accorgersi della voragine è stato, ieri mattina, l’assessore ai lavori pubblici di Torre di Mosto, Tiziano Pasquon, che aveva approfittato della domenica per fare una salutare passeggiata. «Stavo facendo una camminata e mi sono accorto del buco in mezzo alla strada, proprio di fronte all’idrovora», spiega Pasquon, «il buco è piccolo, ma sotto c’è un vuoto di alcuni metri quadrati. Ho subito avvisato i vigili urbani e la protezione civile. Voglio ringraziare i dipendenti comunali e la protezione civile per la pronta disponibilità manifestata, nonostante fosse una giornata festiva».


Della questione sono stati subito interessati anche i responsabili tecnici del Consorzio di bonifica Veneto Orientale e dell’Asi-Azienda Servizi Integrati, insieme all’ufficio tecnico comunale.


Oggi i vari tecnici effettueranno degli scavi e delle verifiche sulla voragine, per capire con esattezza cosa sia accaduto e come intervenire.


Giovanni Monforte


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