Sì alle liste di Orazio e Nesto

Riammesse “Patto Civico” e “Idea Comune”. Ragazzi ricorre

CAVALLINO. Il simbolo della “Civica Cavallino Treporti” è il primo che apparirà sulla scheda che verrà consegnata domenica 31 maggio agli elettori di Cavallino-Treporti. A seguire nella scheda elettorale, in ordine, ci saranno i simboli delle liste: “Patto civico”, “Idea Comune”, “5 Stelle” e “Movimento per il Litorale”. Lo ha stabilito ieri pomeriggio il sorteggio effettuato dalla commissione elettorale a Venezia che, tra le altre cose, ha ammesso definitivamente i simboli revisionati delle liste “Patto Civico” che sostiene Roberta Nesto e “Idea Comune” che appoggia Claudio Orazio, epurati dalle croci stilizzate nei profili delle chiese che appaiono al loro interno. Sulla necessità di accertare la legittimità della questione non demorde invece Stefano Ragazzi del “Movimento per il Litorale” che rilancia. «Avevano già verbalizzato l’accettazione del simbolo della candidata Nesto quando siamo arrivati», dichiara, «non ci hanno fatto depositare una sentenza del Consiglio di Stato che riguarda questo aspetto. Adesso faremo accesso agli atti per considerare la possibilità di ricorrere».

«La sentenza citata», specifica Nesto, «interpreta in senso restrittivo i simboli religiosi riducendoli a pochi casi riconducibili alla lontana con il profilo di edifici, togliendo anche le croci dalle sommità delle chiese rappresentate nel nostro simbolo». Di parere opposto il capolista Angelo Zanella della Civica, il cui simbolo è stato sorteggiato al primo posto della scheda.

«Credo che la commissione elettorale abbia fatto bene ad ammettere tutti i simboli, anche quelli inizialmente contestati», dichiara, «mi auguro che adesso chi è sopra le parti voglia organizzare uno o anche più dibattiti pubblici a cinque con tutti i candidati, in modo da mettere a confronto i programmi consentendo alla gente di scegliere la squadra che considera migliore».

Francesco Macaluso

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