Sgomberato un accampamento abusivo di nomadi
Polizia municipale in azione in via Fratelli Bandiera. Donna e bambino portati in albergo
MARGHERA. Martedì mattina, una squadra della sezione pronto intervento – disagio sociale della polizia municipale, ha provveduto a dare esecuzione ad uno sgombero di una baraccopoli sorta a Marghera lungo via Fratelli Bandiera, tra via Cruto e via Ghega. L’area in questione, una superficie di verde incolto e boscaglia, era stata occupata da mendicanti stranieri che operavano sia a Venezia che a Mestre e soliti radunarsi nel tardo pomeriggio nell'area di parcheggio del centro commerciale tra via Torino e Corso del Popolo.
Le operazioni, svolte in accordo con il personale operativo della società proprietaria dell'area, sono iniziate alle 9.30 e hanno visto l’utilizzo di uomini e mezzi operativi. L'intervento, effettuato in risposta alle segnalazioni dei cittadini, ha portato all’abbattimento di sei baracche e di una tenda da campeggio.
Indescrivibili - secondo le testimonianze degli agenti - le condizioni generali di igiene, con i consequenziali pericoli potenziali per la salute pubblica.
Complessivamente sono stati individuati una quindicina di soggetti. Dentro una tenda gli uomini della polizia locale hanno trovato anche una giovane madre con un bambino partorito da pochi giorni: immediato l'intervento dei servizi sociali del Comune e il ricovero di madre e bimbo in un albergo di Marghera.
Le operazioni antidegrado proseguiranno con intensità per tutto il periodo autunnale.
I siti posti sotto costante sorveglianza da parte del servizio sicurezza urbana della polizia municipale nell’ambito del programma “Oculus” sono ormai centocinque.
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