Sgomberati quattro accampamenti abusivi sotto il cavalcavia

Operazione della polizia locale tra Mestre e Marghera. Identificate varie persone

MESTRE. Altri quattro sgomberi di accampamenti abusivi sotto il cavalcavia di Mestre e Marghera. Gli agenti della polizia locale hanno continuato il programma di sicurezza "Oculus" dopo aver ottenuto un'ordinanza di sgombero firmata dal sindaco Luigi Brugnaro.

Le operazioni sono scattate alle 8.30 della mattina con lo sgombero dell'area comunale sottostante la Rampa Cavalcavia in corrispondenza della rampa discendente verso Venezia dove persone senza fissa dimora di nazionalità tunisina avevano sistemato alcuni giacigli di fortuna ed altro materiale da bivacco.

Alle 9 gli agenti della polizia locale sono intervenuti nello sgombero di una seconda area, in corrispondenza con via della Pila dove sono stati rinvenuti 11 giacigli, posizionati da cittadini romeni. Nell'area sono stati anche rimossi fornelli da campo e suppellettili di vario tipo, immondizia e vestiti in stato di marcescenza. Tre personei sono state identificate.

Alle 10 è stata sgomberata la terza area, anch'essa confinante con via della Pila. La polizia locale ha provveduto a rimuovere tre giacigli e materiale di fortuna utilizzato per grigliare i cibi. Poco più tardi in una quarta area, nei pressi dei binari è stata abbattuta e rimossa una casetta realizzata con materiale di fortuna e due materassi, oltre a materiale da bivacco. Le attività sono state svolte con l'ausilio di personale Veritas che ha messo a disposizione tre automezzi e sei operai.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia