Sgomberate aree occupate a Mestre e Marghera
MESTRE. Continuano con successo le azioni di contrasto al degrado della polizia municipale di Venezia. Questa mattina otto agenti della sezione pronto intervento, con l'aiuto dell'unità cinofila Kuma, hanno portato a termine due distinte operazioni a Marghera e a Mestre.
L'intervento a Marghera è stato effettuato, in accordo con la proprietà, in via della Pila, nell'edificio della Ape srl, dove, nelle ultime settimane, era stata segnalata una recrudescenza della frequentazione dello stabile nelle ore diurne da parte di spacciatori e tossicodipendenti. Il blitz questa mattina alle ore 8 ha permesso agli agenti della municipale di verificare come gli spacciatori avessero allestito un vero e proprio salottino con tanto di poltrone e tavolino e tutto il necessario per l'inalazione o iniezione dell'eroina: “bonghi”, stagnole, cucchiaini, siringhe, candele, accendini, fornelletto a gas. Il salottino era diviso, tramite dei teli, da una stanza attrezzata con materasso ed adibita al post-assunzione. Nei locali, che sono stati totalmente sgomberati, sono state recuperate anche due biciclette presumibilmente rubate. Lo stabile continuerà a rimanere sotto stretta osservazione da parte della polizia municipale anche nei prossimi giorni.
A Mestre invece gli agenti sono intervenuti nell'ex “Falegnameria Rosso”, in via Giustizia, segnalata dai cittadini come luogo di pernottamento di eroinomani. L'edificio, come confermato dagli appostamenti degli agenti in abiti civili prima dell'operazione di questa mattina, era infatti frequentato da un gruppo di giovani dell'Est europeo, con cani al seguito, in condizioni personali di estremo degrado, che avevano creato più di qualche momento di preoccupazione nelle zone centrali di Mestre. Fatta irruzione nell'edificio alle ore 9.30, gli agenti hanno trovato, fra decine di siringhe, stagnole e bottiglie di superalcolici, tre giovani cittadini della Repubblica Ceca, tra i venti e i venticinque anni, tutti tossicodipendenti. Grazie al fiuto di Kuma sono inoltre state scoperte, e subito sequestrate, alcune dosi di eroina nascoste sotto ad un materasso. I tre ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura; per loro si profila inoltre una segnalazione con richiesta di “allontanamento comunitario”.
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