Sgomberata l’ex colonia Turati foglio di via a due coppie italiane

Sottomarina. Blitz ieri mattina della polizia con i vigili nei locali degradati della struttura comunale I quattro abusivi erano accampati su due pianerottoli e hanno detto di aver trovato la porta aperta
SOTTOMARINA. Si erano spartiti i “pianerottoli” della scala antincendio dell’ex colonia Turati, usando stuoie da campeggio come sottofondo e coperte per difendersi dall’umidità della notte. Una coppia su un piano, l’altra a quello superiore, in modo da avere anche un po’di privacy. E, in caso di maltempo, avevano pure le tende sotto cui rifugiarsi. Ieri mattina, verso le sette, i quattro italiani abusivi che si erano così sistemati, hanno avuto, però, un brusco risveglio: due pattuglie di agenti della polizia locale e della polizia di Stato sono andati a far loro visita e li hanno portati in commissariato per l’identificazione. Si è così scoperto che si trattava di due coppie marito e moglie (46 anni lui e 34 lei, la prima coppia, 36 lui e 40 anni lei, la seconda) di origine campana che erano già stati sorpresi, il mese scorso, a campeggiare irregolarmente sulla spiaggia. Il 28 maggio, infatti, con la prima operazione della stagione contro l’abusivismo commerciale, proprio la polizia locale li aveva multati per essersi accampati, senza alcun tipo di permesso o concessione, in zona demaniale, sulle dune, in sostanza.


Loro, quindi, se n’erano andati ma, poco dopo, avendo trovato un cancello “aperto” (così hanno riferito) si erano sistemati dentro l’ex colonia, dove sono rimasti fino a ieri.


Non all’interno dell’edificio, i cui accessi sono tutti chiusi, ma nel cortile, sotto la scala antincendio, appunto. La loro “attività” sarebbe stata, secondo alcuni testimoni, quella di venditori di cocco sulla spiaggia. In pratica persone disagiate, senza fissa dimora che vivono di espedienti e che si erano installate nell’ex colonia perché, come hanno detto agli agenti, non disponevano di altri posti dove andare. Le due donne, tra l’altro, hanno riferito di essere incinte. La presenza di queste persone, era stata notata dagli abitanti della zona e segnalata esplicitamente, un paio di giorni fa, sul blog Chioggia Azzurra. Ieri, quindi, l’operazione di sgombro, che si è svolta senza particolari problemi, con i quattro abusivi che si sono lasciati condurre tranquillamente in commissariato. Qui è stata annunciata loro l’imminente emissione, da parte della Questura, di un foglio di via e, da parte del Comune, la formalizzazione di una denuncia per occupazione abusiva di edificio pubblico. I quattro, quindi, hanno recuperato i loro pochi averi (zaini e valigie con vestiario e confezioni di cibo) liberando l’area occupata che sarà, comunque, sottoposta a un intervento di pulizia. In serata anche il cancello “aperto” è stato dotato di un nuovo lucchetto e chiuso, in modo da impedire altri accessi irregolari. Anche la vegetazione del cortile, ora rigogliosa e oggettivamente “complice” dell’occupazione abusiva, sarà tagliata.


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