Sfuma il concerto di Jovanotti, bufera sulla giunta Ferro
SOTTOMARINA. Jovanotti ha scelto il Lido degli Estensi. La data ancora vacante del Jova beach tour, il 20 agosto, che aveva fatto accendere le speranze della città, è stata assegnata al famoso lido ferrarese. Sfumata la grande opportunità, rimangono l’amarezza dei fan e la polemica dell’opposizione che attacca la giunta per non aver “lottato” a sufficienza per avere il cantante a Sottomarina e mette sotto accusa l’assessore al turismo e agli eventi, Isabella Penzo, di cui chiede le dimissioni.
L’amministrazione grillina al momento preferisce non commentare. La notizia che Jovanotti abbia scelto il Lido degli Estensi è rimbalzata sui social nella tarda serata di lunedì ed è stata subito ripresa da molti cittadini di Chioggia che si erano lusingati al pensiero che quel “buco” sul 20 agosto lasciato per una località dell’Alto Adriatico potesse essere riempito da Sottomarina.
L’ipotesi era nell’aria da due mesi e ci avevano creduto anche gli operatori turistici che si erano detti pronti non solo a garantire la migliore accoglienza, ma anche a sostenere l’evento dal punto di vista economico. Il sogno è svanito, ma rimane una lunga scia di polemiche. «Resta un forte amaro in bocca», commenta il consigliere del Pd, Jonatan Montanariello, «se una star come Jovanotti ha scelto una località molto più piccola della nostra è evidente che sono state date altre garanzie per la buona riuscita dell’evento.
Poteva essere un’occasione d’oro per la nostra città, per rilanciarla, ma l’amministrazione si è fatta sfuggire un treno che forse non passerà più. L’ennesima opportunità persa, alla faccia del grande concerto che aveva promesso l’assessore agli eventi… Ma non solo, Sottomarina ha perso i fuochi di artificio a Ferragosto, lo Street food in estate e anche il CioccoArt dello scorso weekend».
Fa eco la Lega. «Quando è uscita la voce sul possibile concerto di Jovanotti», spiega il consigliere Marco Dolfin della Lega, «le categorie chiedevano lumi, ma l’assessore era a Gerusalemme e non ha fornito alcun elemento utile, mentre il sindaco si è limitato a dire che la città è in grado di ospitare grandi eventi e che al momento opportuno sarebbero stati coinvolti tutti, peccato che il momento opportuno non ci sarà».
L’assessore Penzo, subentrato nella delega al turismo nello scorso agosto, è sotto tiro dell’opposizione anche per altri motivi. «Dopo questa ennesima chance sfumata», sostengono Dolfin e Montanariello, «è doveroso mettere in fila tutto quello che sta accadendo sul fronte eventi e chiedersi se sia opportuno che questo assessore continui a gestire il referato.
Avevamo capito che il settore non le sta molto a cuore quando in commissione bilancio, discutendo di una cifra importante come 190. 000 euro disponibili per gli eventi invernali, la Penzo non si è presentata e abbiamo dovuto chiamarla sperando che degnasse i rappresentanti della sua presenza. Per non dimenticare gli eventi che ha pubblicizzato in via ufficiale, senza avere nessun patrocinio. Chiediamo un cambio di passo importante perché la città, e il turismo in particolare non possono andare avanti così». —
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