Sfonda un’auto con l’ascia e scappa in bici, preso

Lison: ventiquattrenne bloccato dai carabinieri dopo la telefonata di un cittadino Violenta colluttazione per arrestarlo, ha passato l’ultimo dell’anno in carcere

PORTOGRUARO. Con un attrezzo simile aveva provato a rubare alla bocciofila di Pramaggiore qualche mese fa. L'altra sera invece è stato sorpreso mentre girovagava con un'ascia a Lison, mentre cercava di colpire nuovamente. Nonostante la sua mole possente i carabinieri della compagnia di Portogruaro sono riusciti ad arrestare Mohammed El Tajani, 24enne originario del Marocco. L'uomo è rinchiuso nel carcere di Pordenone, dove ha trascorso l'ultimo dell'anno, in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto prevista per questa mattina. L'allarme era scattato nella serata del 30 dicembre scorso, quando un cittadino aveva appena segnalato nei pressi dell'oratorio di quella frazione un individuo che, dopo aver sfondato il finestrino di un’automobile, si era dileguato in sella ad una bicicletta, armato di un'ascia.

I militari, tempestivamente giunti sul posto, sono riusciti ad intercettare la persona segnalata che, vista la pattuglia sopraggiungere, ha abbandonato la bicicletta per cercare rifugio in un campo coperto da vegetazione. I militari l’hanno inseguito e, dopo aver perlustrato l’area, sono riusciti ad individuare El Tajani che, complice l’oscurità, si era nascosto tra la vegetazione coprendosi di terriccio e sterpaglie.

Vistosi scoperto l’uomo, in un vano tentativo di sottrarsi al controllo, ha opposto come nel precedente una strenua resistenza ai militari che, seppur con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo. C'è mancato poco che qualcuno restasse ferito nel corso della colluttazione. A poca distanza, nascosti tra le foglie, i militari hanno ritrovato anche un’ascia e un passamontagna. Mentre El Tajani veniva tradotto al carcere di Pordenone i militari hanno ricostruito cosa aveva fatto El Tajani poco prima. Per mettere a segno un furto aveva sfondato il finestrino dell’auto, poi disturbato da qualche passante, aveva rubato una bicicletta rinvenuta nei paraggi, ed era fuggito. L’uomo è stato così arrestato in flagranza, per i reati di furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale e porto di armi o oggetti atti ad offendere. Su disposizione dell’autorità giudiziaria di Pordenone è stato accompagnato al carcere del Castello, nella città del Noncello. La bicicletta è stata subito restituita al proprietario che, nel frattempo, ne aveva denunciato il furto ai carabinieri di Portogruaro.

Rosario Padovano

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