Sfilata di ventimila bersaglieri oggi l’assalto di 150 mila persone

Città trepidante per il giorno più atteso: si parte alle 9, l’evento sarà in diretta su Rai 3 dalle 12.25 Ponte della Vittoria chiuso e “zona rossa” con traffico deviato dal centro storico fino alle 18  

SAN DONÀ. Il giorno più atteso è arrivato. San Donà e Musile sono pronte ad abbracciare i circa ventimila fanti piumati arrivati da tutta Italia per partecipare alla grande sfilata conclusiva di Piave 2018, il 66° Raduno nazionale dei bersaglieri. Le due città sono in fermento da giorni. E, secondo le stime, tra ieri e oggi, in riva al Piave sono attese tra le 100 e le 150 mila persone. Oggi la grande sfilata durerà cinque ore: il via alle 9 per concludersi intorno alle 14. Già da ieri pomeriggio è chiuso il ponte della Vittoria e dall’alba di oggi è scattata la «zona rossa» nei due centri cittadini, che rimarranno interdetti alle auto all’incirca fino alle 18. Inevitabili i disagi, ma la gioia della musica e della corsa dei bersaglieri li faranno dimenticare in fretta. Senza contare la vetrina nazionale per le due città. L’evento sarà in diretta nazionale su Rai 3 a partire dalle 12.25.

Il percorso. Misura 3.798 metri il percorso della sfilata, che coinvolgerà San Donà e Musile. L’ammassamento dei radunisti è previsto lungo via Vizzotto. Mentre la sfilata prenderà il via alle 9 in punto dall’inizio di via XIII Martiri. I bersaglieri passeranno il Piave per una prima volta sul ponte militare, quindi attraverseranno il centro di Musile e poi torneranno sul Piave, stavolta transitando sul ponte della Vittoria. Il gran finale avverrà lungo corso Trentin fino alla piazza del Duomo di San Donà, dov’è allestito il palco delle autorità. Qui i bersaglieri concluderanno la loro sfilata con il celebre passo di corsa.

La sfilata. In contemporanea alla partenza del corteo, nella zona del palco davanti al Duomo inizierà la cerimonia militare, con l’arrivo dei gonfaloni, dei medaglieri, della bandiera di guerra e gli onori militari. Questo momento solenne si concluderà alle 10, quando è atteso l’arrivo sul traguardo dei primi partecipanti alla sfilata, che avranno ultimato il percorso. La sfilata avviene per scaglioni. Il primo dei quali non sarà composto da bersaglieri, ma dalle altre bande militari, dai rappresentanti delle varie Forze Armate, dalle associazioni d’Arma locali, dai gruppi sportivi e anche da un gruppo di studenti che hanno preso parte al Progetto Scuola. Il secondo scaglione sarà riservato all’11° Reggimento bersaglieri. Quindi, dopo il medagliere nazionale, i mezzi mobili e le sezioni estere, inizieranno gli scaglioni delle varie sezioni d’Italia dell’Associazione bersaglieri (Anb), partendo dal Sud per concludere con il Veneto. La sfilata terminerà con il passaggio della Stecca tra il comitato organizzatore di Piave 2018 e quello di Matera 2019. Sfileranno anche una sessantina di fanfare, 5 bande militari straniere e quella dell’undicesimo Reggimento bersaglieri.

La zona rossa. Già da ieri sono scattati i divieti di circolazione in molte strade del centro cittadino di San Donà e Musile. Chiuso anche il ponte della Vittoria. Dall’alba di oggi è definitivamente in vigore la «zona rossa», che comprende i due centri cittadini. Sui siti internet dei Comuni e su quello di Piave 2018 è possibile consultare la mappa dettagliata con le vie transitabili e quelle chiuse. Per chi si trova a dover passare nel Basso Piave per recarsi verso il mare, il consiglio è di proseguire lungo la variante alla Statale 14 Treviso Mare fino alla rotatoria di Caposile e poi, per spostarsi verso San Donà, usufruire del ponte dei Granatieri. Nel rispetto delle nuove norme sulla sicurezza, i due sindaci hanno firmato le ordinanze che impongono fino alle 24 di oggi il divieto di vendita per asporto, di somministrazione , nonché di trasporto e consumo sulla pubblica via di bevande, alcoliche e non, contenute in bottiglie o bicchieri di vetro.

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