Sfigurata dall’acido: Filomena e la sua lotta per una vita libera

Campolongo, mercoledì Lamberti presenterà il suo libro. I dati parlano chiaro: la violenza è in aumento, nel 76% dei casi è in famiglia
Scarpe rosse esposte in piazza SS. Annunziata in occasione dell'iniziativa 'Scarpe rosse, trecce e solidariet??' per dire no alla violenza sulle donne, Firenze, 8 marzo 2014. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI
Scarpe rosse esposte in piazza SS. Annunziata in occasione dell'iniziativa 'Scarpe rosse, trecce e solidariet??' per dire no alla violenza sulle donne, Firenze, 8 marzo 2014. ANSA/MAURIZIO DEGL INNOCENTI

CAMPOLONGO. Una serata contro la violenza sulle donne con Filomena Lamberti, testimone straordinaria, sfigurata con l’acido dal marito nel 2011 e sottoposta a 25 interventi chirurgici.



L’iniziativa si terrà domani 6 marzo alle 21 nella sala consigliare del municipio a Campolongo, in via Roma. All’incontro parteciperanno anche il capitano Francesco Barone, comandante della compagnia dei carabinieri di Chioggia, e Claudio Zullo, il maresciallo dei carabinieri della stazione di Campagna Lupia . «Quello che è stato fatto a Filomena», spiegano gli organizzatori, «è uno sfregio che doveva essere la vendetta finale di un amore folle ed è diventato invece l’inizio di una nuova vita, nata sotto il segno della libertà. Filomena Lamberti, lo racconterà accompagnata dal suo avvocato, presentando il suo libro intitolato Un’altra vita. Non è un romanzo».

L’appuntamento è organizzato dal Comune con le associazioni Auser Insieme, Nazionale Italiana Cantanti e Mondo di Carta. Condurrà Chiara Boscaro, presidente di Riviera Donna.

A certificare il fenomeno i dati forniti dal centro antiviolenza Estia, attivo da qualche mese per il comprensorio a Mira. Sono quasi una cinquantina le donne che hanno denunciato di aver subito violenza, attivando un percorso di denuncia e di messa in sicurezza familiare e personale. A compiere le violenze, nel 76% dei casi si tratta dell’attuale marito o compagno, nel 10% di un ex, nel 10% di un familiare e solo nell’1% di uno sconosciuto. Nell’83% dei casi le donne che hanno chiesto aiuto hanno figli.

Dopo il grandissimo successo di adesioni alle tre lezioni gratuite del corso di difesa personale per donne, svoltesi a febbraio, vengono proposti altri quattro incontri: l’8, il 15, il 22 e il 29 marzo, dalle 20.30 alle 22.30 alla palestra delle scuole medie. Al corso possono partecipare sia quante hanno già aderito alle tre lezioni svolte, sia nuove iscritte.

A copertura dei costi di gestione e assicurativi viene chiesto un contributo di partecipazione di 35 euro per l’intero corso da versare alla prima lezione all’associazione “Shotokan Karate Nord Est” che dirige il corso. —


 

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