"Sfida impari tra quel bolide e la nostra Fiat Stilo"
MESTRE. "Oramai stiamo assistendo ad una sfida, quella tra una banda di pericolosi delinquenti e le forze dell’ordine. Una sfida impari. I banditi che non hanno nulla da perdere, e le forze dell’ordine che, impotenti a causa di mezzi inadeguati e vecchi, sono anche orfani di tutela legale, protocolli operativi e regole d’ingaggio chiare e non interpretabili. E’ questa sostanzialmente la differenza tra le forze di polizia e la banda della Audi Gialla". E' questo lo sfogo di Mauro Armelao, vice segretario nazionale del sindacato Ugl Polizia.
"Giovedì sera, infatti, questa banda ha dato il meglio di se, scorazzando ad altissima velocità tra il Friuli e il Veneto. Non potevamo tacere di fronte a questa cosa che il cittadino deve sapere, anche perché in questi giorni proprio i cittadini, la gente per bene chiede alle forze dell’ordine di assicurare alla giustizia questi personaggi, sparando alle gomme, speronandoli" dice Armelao, spiegando che "giovedi sera, appunto, la seconda macchina del Commissariato di Jesolo, era niente popò di meno che una Fiat Stilo, senza gomme termiche e senza blindatura, che verso le ore 20.30 circa, ha incrociato la ormai celebre audi gialla e dal casello di Noventa ha inseguito, o meglio cercato di inseguire l’audi fino ad arrivare in provincia di Vicenza".
"Pensate una Fiat Stilo 1.9 jtd contro un bolide. Non vanno meglio le cose poi per il resto del parco macchine in uso al Commissariato", aggiunge il sindacalista spiegando che "una autovettura utilizzata, una Fiat Bravo che continua a girare h24 senza sosta, in quanto la seconda auto utilizzata per fare volante, sempre una Fiat Bravo, è ferma da più di due mesi per essere riparata. Dove vogliamo andare in questa situazione? Ma come fermarli? Con quali mezzi? Con le attuali auto in dotazione alle forze di polizia?".
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