Settanta slot machine il sindaco Polo vuole più controlli

Dolo. Sanzionate le attività che non rispettavano gli orari «La ludopatia è ben lontana dall’essere sconfitta»
La slot machine con l'importo di una vincita record sul display in una foto d'archivio. ANDREA MEROLA / ANSA / PAL
La slot machine con l'importo di una vincita record sul display in una foto d'archivio. ANDREA MEROLA / ANSA / PAL

DOLO. «Maggiori controlli per sale giochi e slot machine. Lottiamo contro le ludopatie».

Questo il messaggio lanciato dal sindaco Alberto Polo sul tema della ludopatia, che ormai colpisce molti cittadini. A Dolo sono circa una settantina le slot machine presenti che sono poste in una ventina tra bar e tabaccherie e nella sala scommesse.

«Purtroppo», afferma il primo cittadino, «siamo costretti ad elevare il livello di attenzione. Proprio in questi mesi a Dolo abbiamo dovuto sanzionare alcune attività che non rispettavano gli orari di esercizio, segno che il fenomeno delle ludopatie è ben distante dall’essere sconfitto. In questi giorni abbiamo nuovamente inviato una nota a tutti gli esercizi per raccomandare il rispetto del regolamento. Ora sarà immediatamente intensificata l’attività di controllo, grazie al prezioso lavoro delle forze dell’ordine, e le sanzioni saranno esemplari».

L’Unione dei Comuni della Riviera ha approvato nel 2016 un nuovo regolamento comunale che disciplina per i Comuni di Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò e Campagna Lupia le attività delle sale giochi, sale scommesse, oltre che l’installazione di apparecchi da gioco negli altri locali consentiti quali bar e tabaccherie. Tra gli aspetti più significativi c’è la distanza minima di 500 metri in linea d’aria per l’apertura di nuove sale giochi e per l’installazione di nuovi apparecchi rispetto a siti “sensibili” quali luoghi di culto, scuole, parchi pubblici, strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale. Ciascuna amministrazione comunale dell’Unione dei Comuni ha poi disciplinato anche gli orari d’esercizio delle predette attività.

«Per il Comune di Dolo», precisa il sindaco Polo, «gli orari di funzionamento degli apparecchi automatici da intrattenimento sono consentiti dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.30 di tutti i giorni compresi i festivi. Le sale giochi e sale scommesse, invece, possono tenere aperto dalle 8.30 alle 21.30 di tutti i giorni compresi i festivi».

Polo rimarca la volontà di contrastare il problema della ludopatia. «Il contrasto alla ludopatia è un’azione ormai sempre più necessaria ed indispensabile», conclude il sindaco di Dolo, «in quanto il fenomeno ha assunto dimensioni ragguardevoli, con conseguenze negative sui livelli di assistenza sanitaria da parte dei servizi di dipendenza delle strutture pubbliche. I controlli a Dolo quindi proseguiranno, al fine di evitare abusi da parte degli operatori economici». La speranza è che il fenomeno si attenui».

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