Sesso hard, donna ricatta dentista condanna a due anni e cinque mesi

Era lei che filmava i rapporti omosex del giovane marito con un noto professionista del Miranese La coppia si era fatta consegnare 50 mila euro: alla seconda richiesta la vittima chiama i carabinieri
Di Carlo Mion

Sesso hard, ricatti e arresto con condanna finale. Protagonisti una coppia di giovani romeni e un dentista del Miranese. Quest’ultimo era vittima dei due giovani che, dopo alcuni rapporti omosessuali filmati con il ragazzo romeno, hanno iniziato a ricattarlo. Sono riusciti ad estorcergli cinquantamila euro, alla seconda richiesta dello stesso valore però lui si è rivolto ai carabinieri che, al termine di un anno di indagini, sono riusciti a arrestare la donna della coppia, mentre il marito è ancora latitante.

La donna, difesa dall’avvocato Daniele Panico, al termine del processo con rito abbreviato è stata condannata a due anni e cinque mesi dal Gup Roberta Marchiori. Pm delle indagini è la dottoressa Angela Masiello.

Tutto inizia nel luglio del 2011 quando il dentista conosce la coppia di romeni di passaggio nella nostra provincia. Molto probabilmente vengono messi in contatto da conoscenti comuni. Il professionista è in cerca di rapporti omosessuali con giovani. L’uomo della coppia accetta e nel gioco entra anche la giovane moglie. Lei si chiama Georgeta Varga Crina, 28 anni, residente a Trieste. Il marito Ovidiu Fit Ionut di anni ne ha 30. Il professionista, sposato e con figli, ne ha 45. Quasi sicuramente la coppia di romeni fin dall’inizio ha in mente di ricattare l’uomo. Infatti durante diversi incontri, mentre il marito si apparta con il dentista e i due fanno sesso, la moglie filma e fotografa i rapporti. Dopo alcune settimane scatta il ricatto con estorsione: i due giovani si presentano dal professionista e lo minacciano di rendere pubblico il materiale video e fotografico se non avesse pagato. Gli dicono che avrebbero mostrato tutto alla moglie.

Lui va nel panico e accetta di pagare. Si tratta di una cifra ragguardevole anche per lui: cinquantamila euro. Comunque accetta di pagare dilazionando in diverse trance la cifra.

Si arriva al 2012. Il dentista crede di essere uscito dalla vicenda. Si sbaglia di grosso. Infatti i due romeni che sono rientrati nel loro paese tornano alla carica. Vogliono altri soldi, anche perché asseriscono di avere altro materiale compromettente. Sostengono infatti di avere video e foto che lo ritraggono non solo mentre fa sesso con il giovane romeno, ma anche con i figli della coppia di stranieri, bambini nemmeno adolescenti. I due vogliono altri 50mila euro. A quel punto il dentista si reca dai carabinieri e denuncia il tutto. I militari cominciano le indagini, intercettano le telefonate fatte dai romeni al dentista e nel novembre dello scorso anno fermano a Trieste la donna arrivata in Italia per incassare la prima tranche di denaro. La donna viene arrestata, ma nessun video e nessuna fotografia con i rapporti tra il marito e il dentista sono stati trovati.

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