Sessantamila euro per il turismo

Chioggia. Questi i fondi stanziati dal Comune per la nuova organizzazione che sostituisce gli uffici Iat
Di Elisabetta B. Anzoletti

CHIOGGIA. Anche Chioggia ha finalmente la sua Ogd, l’Organizzazione di gestione della destinazione turistica che sostituisce e implementa i compiti del vecchio ufficio Iat.

Dopo un anno e mezzo di gestazione, rinvii, polemiche e difficoltà di reperimento delle risorse, il nuovo ente è stato ufficialmente varato dall’amministrazione comunale che ha stanziato 60 mila euro l’anno per tre anni e messo a disposizione l’ex sede Apt sul Lungomare. All’interno molte sigle importanti del turismo, dagli albergatori al neonato consorzio di promozione “Lidi di Chioggia”, ma non le cinque associazioni di Gruppo turismo e l’Ascom. L’Ogd si chiamerà “Chioggia: storia, mare e laguna”, si occuperà di informazione, accoglienza, commercializzazione dei prodotti turistici e promozione così come prevede la nuova legge regionale 11 del 2013 che ha modificato il quadro di riferimento normativo per il turismo. Chioggia è una delle ultime realtà della costa a formalizzare l’Ogd, necessario peraltro per ottenere l’accreditamento dalla Regione come consorzio di promozione e poter partecipare ai bandi.

«E’ uno strumento fondamentale», sottolinea l’assessore al turismo, Luigi De Perini, «per strutturare una rete locale integrata di servizi turistici e definire strategie condivise per un ulteriore sviluppo del settore. E' un treno che non potevamo perdere, nonostante le perplessità sollevate da alcune sigle, con le quali vogliamo mantenere aperta la porta del dialogo per la costruzione di un percorso condiviso».

Oltre al Comune, al momento sono nove le associazioni che hanno aderito al protocollo: Ascot, Associazione albergatori (Asa), “Made in Chioggia”, Affittacamere “Mare blu Island Green”, Confesercenti, “Lidi di Chioggia”, Egolabor, Proloco, Operatori turistici Isola Verde. I tre dipendenti dell’ex ufficio Iat, a cui sono stati proposti dei ricollocamenti a Venezia, potrebbero essere richiamati nel nuovo ente, quando sarà individuato il braccio operativo.

«Finalmente la locomotiva economica del sistema turistico si è rimessa in movimento», commenta Giuliano Boscolo, presidente Asa, «abbiamo delle priorità assolute su cui muoverci: la riapertura dei punti di informazione e il calendario degli eventi 2016. Confidiamo nella collaborazione di tutti per far uscire la città dalla palude di burocrazia in cui si trova da anni». «Siamo sempre stati in prima linea per il varo dell’Ogd», spiega Giorgio Bellemo presidente di Ascot, «è tempo di mettere da parte le posizioni personali e lavorare insieme. Questo è il preludio di un momento fecondo per l’economia della città che vede come primi attori il comparto turistico nelle sue più varie declinazioni».

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