Sessantacinquenne a Caorle muore in spiaggia davanti alla moglie

Due emergenze nel pomeriggio di martedì nelle spiagge del litorale. Sergio Lorenzon, 65 anni, è spirato per un malore a Caorle, mentre un settantaseienne del Cavallino è ricoverato in gravissime condizioni.

E' morto sotto gli occhi della moglie che ha cercato in tutti i modi di soccorrerlo. Sergio Lorenzon, 65 anni, originario di Oderzo, ma residente a Nova Milanese, non ce l'ha fatta. Il suo cuore ha smesso di battere nel tratto di spiaggia di fronte all'hotel Playa di Caorle. Martedì pomeriggio alle 17. Stava facendo il bagno al mare con la moglie quando ha cominciato a stare male. Un attacco cardiaco probabilmente. Nel giro di pochi minuti sul posto sono giunti i sanitari del Suem che l'hanno rianimato per 40 minuti, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare.

Al Cavallino invece un turista svizzero 76enne ha rischiato di annegare per un malore mentre andava a vongole sul bagbasciuga dove l'acqua è profonda una ventina di centimetri. E' successo tra il camping Garden Paradiso e la concessione del chiosco La Duna Bar. L'anziano svizzero stava camminando sulla battigia sotto il sole con i piedi nell'acqua per raccogliere le vongole, quando è stato vistosamente barcollare. Quando un bagnante italiano si è avvicinato per chiedergli se andava tutto bene, il 76enne ha perso i sensi cadendo riverso a peso morto e piantando il viso sui circa 20 centimetri d'acqua del bagnasciuga. Immediatamente è stata allertata la torretta del camping Garden Paradiso con l'intervento di tre bagnini, Matteo Vidal, Riccardo Smeazzetto, Leonardo Orazio, che si sono precipitati sul posto mettendo in salvo l'anziano che già aveva ingerito acqua, risultato poi cardiopatico e diabetico. Il tutto fino all'arrivo in pochi minuti della Croce Verde di Cavallino-Treporti che ha stabilizzato il turista optando, per la difficoltà a respirare e il quadro clinico pregresso, per il trasporto in eliambulanza all'ospedale civile di Venezia.

 

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