Sessanta metri di murales lungo l'autostrada
DOLO. Chi percorrerà prossimamente la A4 nel tratto Dolo-Padova, non potrà non accorgersene: la parete della Venpa, società di noleggio di mezzi da cantiere, è stata trasformata in un maxi murales lungo 60 metri e alto nove. A realizzare #RENTALCHIC, così è stato intitolato il lavoro, Alessandro Ferri, writer bolognese noto nel settore.
Grazie al tempo favorevole, i lavori, iniziati lo scorso 4 aprile, si sono svolti in soli 7 giorni lavorativi. L’inaugurazione dell’opera è avvenuta mercoledì 13 aprile alla presenza dei vertici dell’azienda e dello staff. Invece del canonico taglio del nastro, si è optato per la spruzzata finale sul muro da parte dell’amministratore delegato Mendes Migotto e della titolare Emanuele Pege che hanno formalmente chiuso con il colore la parete. Successivamente Dado e Rusty hanno sigillato il muro ponendo la propria firma sulla base della parete, in un corale applauso degli astanti.
#RENTALCHIC non potrà forse gareggiare con il recente intervento del portoghese Vhils al Porto di Catania, pubblicizzato dai media come il murale più grande del mondo (“alto come un palazzo di dieci piani, largo come un campo da calcio”), ma sicuramente l'opera di Dolo occuperà un posto d’onore nella classifica dei più significativi murales in Italia per dimensioni, tecnica e magnificenza.
La peculiarità dell’opera di Alessandro Ferri sta nello scrupoloso studio, durato quasi due anni, delle linee e dei colori che caratterizzano il pezzo: “Ho sempre pensato che era il posto giusto. Un’azienda come Venpa, luoghi quali l’officina e il cantiere, tra polvere e lamiere, un palconscenico idealmente perfetto per il writing e il mio stile. In contesti di lavoro come questo, dove operano professionisti e tecnici specializzati con un background scenografico assolutamente underground, il writing ci va a nozze"; spiega Ferri, "La mia disciplina, il mio modo di comunicare al mondo attraverso un esercizio estremo di forme, linee e colori… tutto combaciava! Mi sono dotato di oltre 400 bombolette e due storici collaboratori: Rusty, all’anagrafe Massimiliano Landuzzi, e Ambo, ovvero Antonello Apollonio, il primo un’istituzione a Bologna, il secondo un promettente ragazzo che mi ha assistito nella lunga fase di campitura del muro".
"Il disegno", riprende Dado, "deve parlare di chi rappresenta, non un giorno ma tutti i giorni dell’anno. Ho così ideato espressamente per Venpa un’immagine che unisse il mio stile all’attività che si svolge all’interno del fabbricato, alla materia prima soggetto di lavoro quotidiano da parte dei tecnici specializzati che ci operano. #RENTALCHIC sono idealmente una serie di lastre di metallo che si incastrano tra loro, come dei nastri, in maniera netta e meccanica. I toni caldi sono funzionali a trasmettere la forza, la passione, l’energia che animano un’azienda di persone come Venpa, con 35 anni di storia sul territorio".
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