Servizi per i minori sospesi solo 2 giorni

Chioggia. È la rassicurazione dell’assessore Tiozzo ai cento manifestanti saliti in municipio per conoscere il loro futuro
Di Elisabetta B. Anzoletti

CHIOGGIA. I servizi per minori, disabili e anziani saranno interrotti per pochi giorni, adottando una soluzione “ponte” nel periodo di transizione fino alla nuova gara di appalto. Queste le rassicurazioni che ieri ha dato l’assessore al sociale Massimiliano Tiozzo alle persone che hanno manifestato davanti il municipio per chiedere che i servizi gestiti dalla cooperativa sociale Titoli minori non vengano sospesi.

Un centinaio di persone tra cui i lavoratori della cooperativa che rischiano la cassa integrazione, i genitori dei ragazzini che usufruiscono dei vari servizi (due centri diurni per bambini e ragazzi fragili, due ludoteche, un centro per l’infanzia, assistenza ai disabili, progetto intergenerazione con i nonni), e i ragazzi che hanno usufruito negli anni scorsi dei servizi. Tutti insieme, per motivi diversi, a dire no all’interruzione dei servizi dovuta a problemi strettamente burocratici. La giunta ha deliberato come ogni anno la prosecuzione dei servizi, ma lo ha fatto solo la settimana scorsa e non a fine anno come di consueto, perché mancava la copertura finanziaria (400.000 euro) a causa del blocco delle spese. Il via libera c’è stato, ma il bando da quest’anno sarà gestito dalla stazione unica appaltante della Città metropolitana con tempi più lunghi. La convenzione scade il 23 marzo ma i tempi per chiudere il bando richiederanno almeno 2-3 mesi. «Siamo consapevoli che si tratta di servizi essenziali», spiega l’assessore Tiozzo, «la volontà politica di proseguire non è mai venuta meno, anzi abbiamo deciso da quest’anno di procedere con convenzioni di due anni. Questa situazione si è creata per problemi di bilancio non dipendenti da noi. Siamo consci che non possiamo interrompere servizi così delicati, penso in primis ai centri diurni, per 2-3 mesi e abbiamo dato mandato agli uffici di trovare una soluzione che ci permetta di continuare in proroga fino all’espletamento della gara. La sospensione sarà limitata a qualche giorno, il minimo per consentire la riorganizzazione».

I genitori presenti in sala hanno fatto presente che qualsiasi sospensione, anche minima, creerà comunque dei disagi a chi su questi servizi fa affidamento. «Sono stati giorni di fortissima preoccupazione», spiega la presidente di Titoli minori, Valeria Tiozzo, «per i lavoratori e per le famiglie. Le parole dell’assessore ci rassicurano e ci danno motivo per sperare che si possa arrivare a ridurre davvero al minimo il disagio. Noi siamo a completa disposizione per concordare le modalità di prosecuzione del servizio nel periodo di transizione. Ora c’è una gara e ci metteremo in gioco».

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