“Serena” chiude in via Poerio e apre “Non vedo l’ora” vicino alla torre

I tramezzini di “Serena” si spostano di poche decine di metri, dall’altra parte di piazza Ferretto. Il locale, tra i più conosciuti del centro di Mestre, ha chiuso i battenti il 31 dicembre. A chiudere per l’ultima volta la luce del locale sotto i portici di via Poerio sono stati i fratelli Emiliano e Simone Dei Rossi. Luci spente e nessun cartello di spiegazione ai clienti. Ma, attenzione, Simone e Emiliano si sono solo sposta, ci tengono a spiegare. E si votano alla ristorazione in un nuovo locale dall’altra parte della piazza, nell’ex caffè dell’Orologio, a pochi passi dalla torre civica. “Non vedo l’ora” si chiama il locale. «Ci portiamo dietro i tramezzini che ci hanno reso noti, ma punteremo soprattutto sulla ristorazione con un servizio a pranzo e a cena. Il maggior numero di tavoli ci consentirà di servire meglio i nostri clienti ma anche di offrire, in futuro, cene a tema e altri eventi. Terremo aperto tutta la settimana, offriremo anche aperitivi con buffet nel weekend », spiega Simone. Settanta i posti a disposizione.

La chiusura, spiega ancora Simone, è dettata dalla crisi e dal difficile periodo di convivenza con il cantiere in via Poerio, quello della riqualificazione del Marzenego. «Erano diventate troppo alte le spese di gestione del locale di via Poerio e poi abbiamo passato mesi difficili con il cantiere della riqualificazione di via Poerio. «Alla fine non ce la facevamo più e abbiamo deciso di cercare un altro spazio anche con un affitto più conveniente. Per fortuna abbiamo trovato questo spazio dall’altra parte della piazza, in quello che una volta era il caffè dell’Orologio e che ora si chiama “Non vedo l’ora”. Continueremo ad offrire qui il nostro servizio al meglio». Il locale apre oggi, nel sottoportico che mette in collegamento piazza Ferretto, poco prima di “Baessato”, con Riviera Magellano.