Seren Rosso attacca la giunta «Nessun debito ereditato»
«Posso capire che un’amministrazione entrante possa attaccarsi ai debiti ereditati per giustificarsi di fronte ai cittadini».
Ex assessore al bilancio di fianco alla Zaccariotto, Andrea Seren Rosso non ci sta però a farsi puntare il dito addosso per l’indebitamento del Comune, circa 20 milioni di euro, denunciato pubblicamente dall’attuale assessore Lorena Marin.
«Con tenerezza politica si lascia anche correre se la dichiarazione si ripete anche l’anno successivo», aggiunge Seren Rosso, «perchè magari ancora non si comprende come funziona la macchina amministrativa, ma che dopo 4 anni si usi ancora la scusa dell’indebitamento a giustificazione della scarsa capacità gestionale non è più accettabile e la pazienza finisce. Quale ex assessore al bilancio ricordo che bisogna essere capaci di assumersi le proprie responsabilità se si vuole ricoprire un ruolo È quindi mio dovere ribadire che la giunta Zaccariotto, con l’approvazione del bilancio di previsione per il 2013, non solo lasciò l’Ente con un bilancio assolutamente in ordine e con un avanzo disponibile e spendibile di oltre 1,5 milioni di euro, approvato dall’attuale giunta, ma anche con un indebitamento strutturale complessivo più basso dell’anno fiscale 2006. Questo lavoro fu il frutto di ottime e serie politiche di rinegoziazione del debito pregresso e chiusura di molti debiti di antica memoria e in un periodo di straordinari investimenti per la città. Altro appunto che faccio è che noi avevamo l’abitudine di approvare i bilanci di previsione entro il natale dell’anno precedente garantendo l’operatività piena dell’Ente dal primo giorno del nuovo anno mentre l’approvazione tardiva blocca l’attività dell’Ente. Speriamo che siano in grado di approvare il conto consuntivo entro aprile». (g.ca.)
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