Senza veli per amore dei gatti

Mogliano, dodici ragazze hanno posato per raccogliere fondi a vantaggio dei gattili della zona. Ecco le foto

MOGLIANO. Hanno giocato a fare le modelle, senza veli, per un giorno, solo per amore dei loro affezionati gatti e per regalare un futuro migliore a quelli meno fortunati. Dodici ragazze hanno posato per l'obiettivo del fotografo Gian Pietro Penso: il risultato è il nuovo calendario 2015 delle “gattare”, un'iniziativa promossa dalla neonata associazione moglianese Civico 31 con l'obiettivo di raccogliere fondi in favore dei gattili della zona. Sono volontarie che gravitano attorno all'Enpa di Mira (Ente nazionale protezione animali) e arrivano dalle province di Venezia e Treviso.

La presentazione ufficiale del calendario dovrebbe svolgersi alla Lampada di Mogliano forse già la prossima settimana. Toglietemi tutto ma non il mio micio, insomma. C'è Alessandra, laureata in Scienze Ambientali, da più di tre anni è attivista del comitato “Opzione Zero”, i suoi gatti sono Salomè e Bu, salvato nel ciglio dell'autostrada nel luglio dello scorso anno. Poi, per febbraio c'è Antonella, 36 anni, mamma, volontaria di un'associazione di clown di corsia all'ospedale Ca' Foncello di Treviso. C'è poi Chiara, studentessa universitaria e nel tempo libero dog sitter.

Con Arianna, Elena, Elisa, Erica, Federica, Francesca, Ilenia, Isabella, Martina e Michela vengono tutte ritratte in compagnia del loro micio preferito (in casa ne hanno tutte almeno due), abbracciato, coccolato, sollevato a volte un po' strapazzato in aria. Sono foto di charme, tenere, leggermente glamour, con nudità soft. Il ricavato delle offerte sarà destinato in favore ai gattili del territorio. Detto delle modelle i veri protagonisti sono loro: i gatti. Da gennaio a dicembre, sfogliando pagina dopo pagina incontrerete: Anastasia, Axel, Bu, Dulce, Ginger, Giorgio, Happy, Leo, Menta, Milù, Raja, Rischio, Scrocchio e Zampa. «Grazie anche ai mici» conclude Penso «che pur con qualche ritrosia e tentativo di fuga hanno dato il meglio della loro felinità. Grazie a quanti hanno operato attivamente dall’altra parte dell’obiettivo, dedicando tempo, energie e risorse a questo progetto».

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