Senza stipendio da mesi si improvvisano ladri
FOSSALTA. Non ricevono lo stipendio da mesi, così si inventano un nuovo mestiere. Quello di ladri. Protagonisti di questa vicenda sono due 26enni originari della Moldavia: N.A., residente a Concordia Sagittaria, incensurato; e C.V., residente a Portogruaro, con modesti precedenti per reati contro il patrimonio. Sono accusati di aver commesso un furto, la notte del 23 luglio scorso, dall'abitazione di un operaio residente nella località di Villanova. Dal garage sparirono infatti diversi attrezzi e materiali da carpenteria per un bottino complessivo di seimila euro. Nelle intenzioni della coppia di malviventi (entrambi autotrasportatori) quel materiale avrebbe dovuto essere rivenduto, per far fronte ai problemi economici derivati in quel periodo dal mancato pagamento degli stipendi arretrati da parte del loro datore di lavoro, titolare di una ditta con sede in una frazione di Portogruaro. Messi alle strette dai militari del Nucleo radiomobile e della caserma di Villanova di Fossalta, i due hanno giustificato il furto raccontando la loro dolorosa vicenda. Una storia comune a diverse persone, alle prese con le difficoltà economiche di questi tempi. La vicenda di Villanova ne ricorda una molto analoga che vide protagonista la scorsa estate un corriere di Caorle sorpreso a rubare generi alimentari da una piadineria ricavata all'interno del centro commerciale Carrefour di Portogruaro. Anche in quel caso il ladro, pur avendo un lavoro, non veniva più pagato dal suo titolare da un paio di mesi.
Nel caso dei due operai moldavi la situazione era più grave. Così, a luglio, per portare i soldi alla famiglia, i due autisti si sono trasformati in ladri. In quel frangente i vicini di casa della vittima, pur essendo notte fonda, accortisi di uno strano andirivieni, avevano chiamato il 112. La gazzella dei carabinieri arrivò sul posto e scorse in lontananza una vettura che si stava allontanando a tutta velocità lungo la Triestina. Una buona parte della refurtiva era stata abbandonata sul posto e una volta recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Le indagini sono quindi proseguite. I carabinieri portogruaresi hanno incrociato le immagini registrate sui circuiti di videosorveglianza, giungendo all'identificazione dei due ladri. Non essendo stati colti in flagrante i due 26enni non sono stati arrestati. I carabinieri li hanno comunque denunciati alla Procura di Pordenone con l'ipotesi di reato di furto aggravato.
Rosario Padovano
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