Senza parcheggio dal 2001 due esposti alla Procura
SOTTOMARINA. Due esposti alla Procura della Repubblica per sbloccare l’annosa vicenda delle opere di urbanizzazione del comparto 8C1 di via Nicolò Zeno.
Da 13 anni le 200 famiglie che vi risiedono attendono i parcheggi e l’area verde, pagate al momento dell’acquisto degli appartamenti, ma in un rimpallo di responsabilità tra costruttori e amministrazione nulla al momento è stato fatto e l’area esterna è un ricettacolo di rifiuti, insetti e topi.
Entro maggio dovrebbe approdare in Consiglio una nuova variante che poi permetterà ai costruttori di procedere, ma i residenti non ci credono più. La vicenda parte da lontano. Le nuove edificazioni comprendevano un parcheggio di 120-140 posti e un’area verde a disposizione dei condomini. Opere di urbanizzazione, per circa 380.000 euro, pagate al momento del rogito.
Gli anni sono passati, ma l’area esterna non è stata sistemata. Nel luglio 2012 il Consiglio ha votato una variante per dare il via libera alle opere che di lì a pochi mesi dovevano concretizzarsi. Nulla.
I residenti hanno protestato e bussato a tutte le porte senza esito. Nel frattempo l’area esterna in cui si vedono tondini di ferro, tombini non sigillati, erbacce, rifiuti, dislivelli è diventata impraticabile per i bambini. Dopo numerosi solleciti i residenti avevano ottenuto una reazione dall’amministrazione.
Il sindaco Giuseppe Casson aveva intimato ai costruttori di procedere altrimenti avrebbe incassato la fideiussone e realizzato i lavori in proprio.
Una mossa che sembrava aver sbloccato le cose e i lavori, per soli 60 posti auto, dovevano partire lo scorso settembre. Nulla. Nel frattempo i residenti e i consiglieri di opposizione Marco Dolfin, Gianfranco Scarpa e Matteo Penzo hanno presentato due esposti alla Procura per chiedere che si facciano delle verifiche su eventuali negligenze.
Ora, alle porte dell’estate, i residenti si chiedono se dovranno convivere di nuovo con insetti, topi e acquitrini e vogliono una soluzione immediata.
«I costruttori hanno presentato un progetto nuovo», spiega l’assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi, «che prevede delle modifiche rispetto alla variante già votata. Quindi dobbiamo passare in commissione e di nuovo in Consiglio. Entro maggio la parte burocratica dovrebbe concludersi e poi velocemente si potrà passare ai lavori. Il nuovo progetto prevede 100 posti auto e un’area verde. Stavolta dovremmo davvero esserci».
Prima di tirare un sospiro di sollievo i residenti però vogliono vedere le ruspe al lavoro percé non credono più alle promesse.
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