«Senza dignità per disperazione»
STRA. «Ai bambini non abbiamo detto che il loro cibo era stato portato via dai ladri. Sarebbe stato troppo scioccante per loro. Non avremmo mai pensato che la nostra scuola fosse colpita in questo modo» . A spiegarsi in questo modo sono alcune maestre della scuola dell’infanzia “ F. Bertoncello” a Paluello di Stra, una scuola cattolica, gestita dalla parrocchia “Sant’Antonio Abate”. Si tratta di una scuola materna di ispirazione cristiana, ma aperta a tutte le religioni; rivolta ai bambini nella fascia d’età 2 anni e mezzo - 6 anni, con insegnanti e cuoche laiche.
Attualmente la scuola è composta da tre sezioni: i Piccoli nella sezione delle "Stelline", i medi nella Sezione della "Luna" e i grandi nella Sezione del "Sole". La scuola "F.Bertoncello", trovandosi vicino al comune di Dolo, Fossò, Fiesso d'Artico e di Stra riceve bambini non solo del paese di Paluello, ma anche da quelli limitrofi. Questo è dovuto al fatto che la sua posizione geografica la rende molto tranquilla e, allo stesso tempo, accessibile per chi al mattino si sposta per andare al lavoro.
Ieri mattina del fatto è stato informato anche il parroco Don Antonio che però sulla vicenda ha voluto mantenere il massimo riserbo. «Speriamo – dice il parroco – che su questi fatti facciano chiarezza la magistratura e le forze dell’ordine».
Un commento sulla vicenda arriva anche da Francesco Vendramin referente per la Caritas in Riviera del Brenta. «Purtroppo – dice Vendramin – questi furti dimostrano come purtroppo la fame e la disperazione portino ad azioni prive di dignità. A volte però si tratta anche di bravate fatte da ragazzini locali in vena di passare una serata fuori dall’ordinario». (a.ab.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia