Semaforo rotto, allarme e proteste a Valli
VALLI. Slalom tra auto e moto in corsa per poter attraversare la Romea. I residenti di Valli tornano a chiedere un intervento di messa in sicurezza per l’incrocio semaforico che nonostante le promesse non è ancora stato dotato di sensori per l’attraversamento delle auto e, dopo l’incidente di due settimane fa che ha causato la rottura del pulsante di attivazione a chiamata, risulta sprovvisto di qualsiasi ausilio per l’attraversamento pedonale. In pratica da due settimane transitare da un lato all’altro della frazione è una sorta di roulette russa che sta causando apprensioni.
«Non chiediamo fantascienza» spiega Ruggero Viale a nome dei residenti, «chiediamo di avere un incrocio in sicurezza. Dopo anni di battaglia siamo riusciti a ottenere il pulsante a chiamata, l’incidente ne ha causato la rottura e ora siamo tornati al punto iniziale. Abbiamo ragazzini e bambini con le mamme che per attraversare la strada devono correre in mezzo alle auto che nemmeno rallentano nei pressi del semaforo. Nel weekend la situazione diventa angosciante, il traffico triplica e chi attraversa lo fa con il cuore in gola. I sensori delle auto dove sono finiti? Sono già stati inseriti sotto l’asfalto, manca solo l’attivazione che era stata promessa prima dell’estate. Attendiamo dalla giunta grillina, che si è dichiarata sensibile ai temi delle frazioni, qualche risposta che ci rassicuri».
L’iter è stato avviato, ma la tempistica non è chiara. «La polizia locale ha segnalato il caso a Veritas che gestisce i semafori all’interno del territorio comunale» spiega l’assessore alla sicurezza Marco Veronese, «ci hanno risposto che si provvederà il prima possibile al ripristino, nonostante i problemi tecnici e burocratici. Ci spenderemo perché nel contratto di servizio vengano rivisti i tempi di intervento in caso di danni». (e.b.a.)
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