Selfie e risate, pienone per Volo

San Donà. In mille al palazzetto per lo scrittore che entra con un moonwalk alla Michael Jackson
Di Giovanni Cagnassi
DE POLO - DINO TOMMASELLA - S. DONA' DI P. - FABIO VOLO
DE POLO - DINO TOMMASELLA - S. DONA' DI P. - FABIO VOLO

Fabio Volo torna a San Donà ed è subito invasione di fans al palazzetto dello sport Barbazza, gremito per la presentazione del nuovo libro "E' tutta vita". Sulle note di Michael Jackson è entrato con leggero ritardo, verso le 19, abbozzando un improvvisato e riuscitissimo “moonwalk” e strappando così i primi applausi. Un migliaio i presenti, soprattutto donne, anche se non sono mancati gli uomini incuriositi dal grande successo del personaggio, che spazia dal cinema alla radio e, da un po' di anni ormai, anche alla narrativa leggera che fotografa la società moderna e in particolare il mondo dei giovani. Libri scorrevoli, storie di vita che piacciono al gentil sesso e riservano più di qualche ispirazione anche ai maschietti che infatti ieri non sono mancati tra il pubblico. Volo piace perché è una persona comune, un quarantenne che affronta la vita e le sue sfide con il sorriso e tanta autoironia. Le donne sono affascinate dal suo personaggio, ma lui recita alla perfezione il ruolo di chi si sente assolutamente normale e anzi si stupisce di tanto successo evitando di darsi troppe arie. Lo fa con naturalezza, dimostrando che forse è proprio è così. «Sono passati due anni dall’ultima volta che sono stato qui a San Donà», ha esordito Volo, «e ho avuto tempo di fare due figli e scrivere un altro libro».

Questa volta la storia, ambientata nella Milano di oggi, di una coppia che ha avuto un figlio; con Nicola, eterno Peter Pan, la dolce metà Sofia, e quindi la cornice di amici. Una vita che cambia improvvisamente con l’arrivo di un bambino. C’è un po’ di Fabio Volo nella trama di questo libro. «Io prendo spesso spunto da quello che vivo», ha ammesso, «ma soprattutto osservo attentamente quanto mi gira attorno e cosa muove le persone che nella loro vita arrivano a porsi delle domande, e devono prendere delle scelte. Io, di solito, quando arrivo a un bivio scrivo un romanzo. La mia vita in fondo è normale, anche se faccio un lavoro un po’ diverso che mi porta a viaggiare e conoscere persone più di altri. Penso che il futuro che volevo è in realtà l’eterno mio presente, perché sto vivendo una meravigliosa esperienza e con la persona giusta. La felicità è lì e devi soltanto viverla. Poi magari, passati alcuni anni, bisogna creare stimoli nuovi. E dopo dieci anni di matrimonio farai finta di dormire quando tua moglie si sveglia». Una presentazione condita di battute e sketch in cui Volo scrittore si mescola all’attore e al dj, tra i continui applausi del pubblico molto partecipe. Una piacevole serata, organizzata dalla libreria “Moderna” che ancora una volta ha visto il tutto esaurito in libreria e poi al palasport.

Lunghe code all’ingresso della struttura, con la corsia preferenziale per chi già aveva acquistato il libro, e gran finale per autografi, dediche e gli immancabili selfie.

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