Sei designers giapponesi interpretano il vetro di Murano
MURANO. Dall’Oriente alla piccola isola della laguna Nord di Venezia. Dal Giappone a Murano, culla del vetro mondiale. Sei donne hanno unito la loro creatività con l’arte dei maestri vetrai muranesi. È successo in occasione della Milano Design Week 2013, durante il Salone del Mobile Internazionale di Milano, a cui il Consorzio Promovetro ha partecipato con rinnovato entusiasmo. Perché la novità di quest’anno è stata l’inaugurazione della prima edizione dell’evento Fuorisalone Sarpi Bridge – Oriental Design Week, un nuovo format di fuori salone, unico in Italia, che intende proporre prevalentemente progetti/prodotti di design orientale creando sinergie con l’Oriente in ambiti creativi, progettuali e produttivi. L’obiettivo è mettere in contatto le due realtà, l’oriente e l’occidente, all’insegna del design, della ricerca, della sperimentazione, dell’innovazione e della creatività.
Tra le iniziative in programma, spiccava appunto l’evento J+I - 6 Designer Giapponesi + Grandi Artigiani italiani, che ha visto 6 designer donne giapponesi collaborare con importanti aziende del settore arredo, legno, ferro battuto e vetro di Murano nella creazione di una collezione di oggetti di design attuale, di stile e sensibilità giapponese. Da qui la collaborazione con il Consorzio Promovetro Murano che ha consentito alle 6 affermate designers giapponesi - Adachi Sakura, Azumi Tomoko, Ito Shinobu, Maeda Kuniko, Komoda Kazuyo, Shiina Kaori - di collaborare fianco a fianco con le aziende del Consorzio nella realizzazione dei prototipi in vetro che sono stati esposti in occasione dell’evento.
Il risultato è stato sorprendente: degli originalissimi vasi sfumati trasparente con al suo interno una scultura a forma di albero in bronzo, dei piattini colorati con murrine che riprendono motivi giapponesi, dei vasi soffiati trasparenti a forma sferica double face, uno specchio ispirato alle sfaccettature del diamante, alcuni coloratissimi soprammobili ispirati ai vasetti per la conserva, un tavolino ispirato al tradizionale gioco giapponese “Ohajiki”, una collana a sovrapposizione realizzata con il metodo della vetro fusione, un lampadario ispirato ai rami degli alberi con gocce di rugiada, ed una serie di oggetti per la tavola, come un centrotavola rovesciabile che può diventare portafrutta o vassoio Chip&Dip, set di bicchieri e decanter contenenti sempre motivi orientali.
“I Saloni 2013 costituiscono un appuntamento fieristico irrinunciabile per il comparto dell’artigianato artistico e del complemento d’arredo, nonché per architetti, interior designer e buyer di tutto il mondo. Per questo anche il Consorzio Promovetro ha voluto fortemente essere presente a questa importante manifestazione – spiega il presidente del Consorzio, Luciano Gambaro – Mi piace infine segnalare l’innovativa iniziativa realizzata in occasione dei Fuorisalone che ha visto protagonista il design di queste affermate donne giapponesi, sposato con l’abilità e l’esperienza dei nostri maestri vetrai, progetto che ha dato vita a pezzi unici e raffinati che consiglio a tutti di vedere”.
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