Segre lascia la presidenza della Fondazione di Venezia
VENEZIA. Il professor Giuliano Segre ha lasciato con qualche settimana di anticipo la presidenza della Fondazione di Venezia. La decisione è stata annunciata ai consiglieri della Fondazione ed è legata al limite dei mandati previsto dal protocollo che l’ACRI (l’associazione che raggruppa le fondazioni di origine bancaria) e il Ministero dell’Economia hanno siglato pochi mesi fa.
La scadenza naturale del mandato era prevista per fine settembre 2015, ma visto che la Fondazione dovrà approvare il proprio Documento programmatico previsionale entro il 31 ottobre, Segre ha rinunciato all'incarico con decorrenza 1 luglio, per permettere al suo successore di lavorare sulla programmazione futura. Ora il vicepresidente del Consiglio Generale, Antonio Foscari, convocherà una riunione per la nomina del nuovo presidente.
"Il percorso dei nuovi soggetti dell’organizzazione delle libertà sociali ha avuto un importante ruolo strutturale per l’Italia ed in esso ho potuto personalmente accompagnare con successo la evoluzione della Fondazione di Venezia, che anche nel nome ha voluto segnare la distanza dalla pura attività finanziaria per vivere l’esperienza della impresa sociale attiva nel territorio, con una specifica e vasta progettualità in campo culturale che a breve si aprirà al mondo", si legge nel documento di congedo inviato da Segre ai consiglieri della Fondazione, "Il cammino nella e della Fondazione ha occupato una parte importante della mia vita, anche rendendo speranza nei momenti più bui, figli di una deriva che la storia saprà giudicare. Nel contempo ha portato nella mia cultura, dedicata in solitario alla ricerca e alla teoria, il contatto con tante intelligenze e con tante presenze che debbo ringraziare con sentimento per la crescita collettiva che si è consolidata nel progetto M9".
Un progetto, quello di M9, che il professor Segre, nelle forme che verranno definite dalla Fondazione di Venezia, accompagnerà nelle sue prossime fasi.
Giuliano Segre, nato a Venezia nel 1940, è stato professore ordinario di Scienze delle finanze nell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha studiato e insegnato anche nelle Università di Rotterdam e di Bruxelles, IUAV di Venezia, La Sapienza e la Luiss di Roma. E' stato a più riprese componente del gabinetto del Ministro delle Finanze, del Ministro del Tesoro e del Presidente del Consiglio dei Ministri. Il 23 giugno 1992 ha tenuto a battesimo la nascita della Fondazione di Venezia, diventandone il primo presidente.
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