Ségolène Royal al Festival della Politica Oltre i muri, la nona edizione apre al mondo

Anteprima il 4 settembre, eventi dal 5 al 8 nel centro di Mestre. Oltre cinquanta gli ospiti italiani e nuove location 

l’anticipazione

Ospiti stranieri quest’anno al Festival della Politica della Fondazione Gianni Pellicani. La nona edizione della rassegna, dal 5 all'8 settembre, con anteprima mercoledì 4, vedrà l’arrivo di Ségolène Royal, prima donna in corsa, per i socialisti, alla presidenza della Repubblica francese ed ex ministro. Con lei a Mestre anche Miguel Angel Moratinos e Yves Mény.

Ospiti stranieri

La Royal, oggi presidente di Cop21 e a capo di una organizzazione contro i cambiamenti climatici, discuterà con Carlo Carraro, ex Rettore di Ca’ Foscari e direttore del Iccg, centro di governo del clima. Miguel Ángel Moratinos, ex ministro degli Esteri spagnolo, ora alle Nazioni Unite, dialogherà con Angelo Panebianco e Piero Fassino. Lo studioso di scienze politiche Yves Mény discuterà con Maurizio Ferrera, editorialista del Corriere della Sera, di politiche sociali e welfare.

debutto del traduttore

Per la prima volta al festival mestrino debutta la figura del traduttore sul palco per facilitare la comprensione dei dialoghi che quest’anno vertono su sostenibilità ambientale e politica internazionale e, nel trentennale della caduta del Muro di Berlino, di vecchie e nuove barriere.

oltre 50 gli italiani

Saranno oltre 50 gli ospiti della nona edizione, esponenti dei mondi del giornalismo, della cultura e della ricerca. Alcuni dei nomi: Massimo Cacciari, Ernesto Galli Della Loggia, Angelo Panebianco, Carlo Cottarelli, Ilvo Diamanti, Piero Fassino, Marco Damilano, Alessandra Ghisleri, Alessandra Sardoni, Ezio Mauro, Nando Pagnoncelli, Luigi Brugnaro, David Parenzo, Sofia Ventura, Gianfranco Bettin, Giuliano Da Empoli, David Allegranti. Main Mediapartner è il quotidiano La Repubblica.Mediapartner è la rivista online Ytali.

Le collaborazioni

Nuove anche le collaborazioni. Dalla Fondazione Pellicani spiegano che si consolida la collaborazione con museo M9 e il CeSPI , Centro Studi di Politica Internazionale, di Piero Fassino; inizia una collaborazione con Quorum/YouTrend, con workshop teorico-pratici sui nuovi linguaggi e le nuove tecniche della politica. Con l'Ordine degli Architetti, si organizza un focus sui temi della rigenerazione urbana utilizzando l’ex emeroteca.

«L’acquisizione di una dimensione internazionale è il segno più evidente della crescita del Festival», osserva Nicola Pellicani, animatore del Festival, «un obiettivo fortemente inseguito, che il Festival ha costruito nel tempo: non abbiamo mai potuto contare su grandi mezzi e finanziamenti, ma il prestigio del Festival non ha mai smesso di crescere grazie alla qualità di ospiti e dibattiti». Una occasio ne di rilancio anche per il centro di Mestre.

Gli spazi in centro

Gli appuntamenti quest’anno si snodano tra l’ex emeroteca di via Poerio; piazza Ferretto, Chiostro e Auditorium M9, piazzetta Pellicani, piazzetta Battisti e Arena Toniolo. La speranza è che il centro, invaso ora anche di turisti, risponda tenendo negozi e bar aperti fino a tardi. L’arena del Toniolo, a fianco del teatro, ospiterà la sezione di incontri su scienza e filosofofia, curata da Massimo Donà. Nello stesso spazio Antonio Gnoli curerà la sezione dedicata a Dante Alighieri. In collaborazione con Marsilio Editori, saranno presentati i nuovi libri di Ernesto Galli della Loggia, David Parenzo, Paolo Franchi, Giuliano Da Empoli. Collaborazione anche con la libreria Ubik di via Poerio.

Volontari cercansi

Anche quest’anno l’organizzazione cerca volontari per le sezioni: orientamento & InfoPoint; fotografi; operatori Video; servizio Eventi; redazione Online. Per le candidature visitare il sito del Festival o scrivere a festivalpolitica@fondazionegiannipellicani.it.

Mitia Chiarin

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