Sedicenne salvata con il defibrillatore
JESOLO. Ragazza di 16 anni con problemi di cuore, salvata dai sanitari del pronto soccorso di Jesolo. L’intervento del personale dell’Asl 10, sabato sera in piazza Mazzini, è stato fondamentale per salvare la vita della turista minorenne che era stata colta da una fibrillazione ventricolare. Alle 21.30 circa è arrivata la chiamata di emergenza alla centrale operativa del 118. Gli operatori, come indica il protocollo di emergenza in questi casi gravissimi, hanno immediatamente informato il personale presente in piazza Mazzini con ambulanza, nell'ambito del servizio vacanze sicure tutti i fine settimana in piena stagione.
Era l'autolettiga più vicina al luogo d’intervento e quindi si è diretta subito sul posto senza perdere tempo. I sanitari sono arrivati all'albergo vicino alla piazza, in cui alloggiava appunto la giovane e, attraverso l’impiego di un defibrillatore, le hanno salvato la vita.
«La fibrillazione ventricolare è un’aritmia cardiaca», ha spiegato il direttore generale, Carlo Bramezza, «provoca contrazioni non coordinate del muscolo dei ventricoli del cuore e determina di conseguenza l’arresto cardiocircolatorio. Per questi motivi, ogni minuto trascorso in assenza di intervento, può determinare la morte».
Il servizio in piazza Mazzini è stato istituito diversi anni fa grazie all'interessamento del consigliere Daniele Bison ed è stato coordinato dal medico del pronto soccorso,il dottor Fausto De Ferra che lo ha presentato all'inizio della stagione. La presenza del personale medico in piazza Mazzini, tutti i weekend nell’ambito di “Vacanze sicure”, progetto attivato dall’Asl10 con il contributo finanziario del Comune di Jesolo, ha consentito un intervento nel giro di pochissimi minuti evitando così una tragedia. (g.ca.)
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