Sedicenne rapina il cellulare ad un giovane in via Carducci

Bloccato dalla polizia mentre scappava verso la stazione. Ha gettato il coltello che aveva usato per minacciare la vittima
Operazioni di pattugliamento congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza in via Piave a Mestre
Operazioni di pattugliamento congiunta tra Polizia e Guardia di Finanza in via Piave a Mestre

MESTRE. Nella tarda serata di lunedì, un 21enne cittadino rumeno, in quel momento in transito a Mestre lungo via Carducci, veniva avvicinato da un individuo il quale gli puntava un coltello alla gola, per poi rapinarlo del telefono cellulare (un IPhone 4). Subito dopo il malvivente si allontanava in direzione di via Piave.

Il giovane rumeno riusciva a segnalare l’accaduto al numero di emergenza 113 fornendo tutti gli elementi identificativi del malvivente e i suoi recenti spostamenti dopo aver compiuto la rapina. Un equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, in quel momento in servizio nel centro cittadino per una serie di controlli disposti dal Questore di Venezia, ricevuta la segnalazione diramata dalla Sala Operativa della Questura, rintracciava immediatamente il soggetto segnalato, il quale si trovava ancora in via Piave, ma ormai in prossimità della stazione ferroviaria. Il giovane, riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima, è stato trovato in possesso del cellulare appena rubato (e che veniva immediatamente restituito al legittimo proprietario), ma non del coltello precedentemente utilizzato per minacciare la vittima (un coltello multiuso, probabilmente gettato via). In Questura il giovane è stato identificato per un sedicenne di origine marocchina, il quale era altresì conosciuto con un alias (a nome di un ipotetico 17enne tunisino) e risultava essersi allontanato da una comunità protetta per minori del Piemonte nel dicembre scorso.

Al termine degli atti redatti nei suoi confronti, il giovanissimo nordafricano è stato posto in stato d’arresto per il reato di rapina e associato al carcere minorile di Treviso, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile.
 

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