Sedia elettrica per Salvini: post dell'assessora di San Stino, scoppia la polemica.Poi lei si scusa
SAN STINO. "Sei fortunato che la sedia elettrica è stata abolita, signor ministro".
Si scatena la polemica politica per questo post, che l'assessora alla Pubblica istruzione del Comune di San Stino Valentina Pavan (Civica Livenza, di centrosinistra) ha scritto martedì su Facebook, tra i commenti al video con il quale il ministro dell'Interno Matteo Salvini polemizzava con i magistrati che lo hanno indagato per sequestro di persona in relazione al "caso Diciotti", la nave della Marina bloccata per dieci giorni agli ormeggi con il suo "carico" di migranti.
Il post dell'assessora ha innescato immediate e vivaci proteste della Lega, come quella del vice presidente della Regione, Gianluca Forcolin, che ha chiesto le dimissioni dell'amministratrice: "Non si dovrebbe mai augurare la morte a nessuno, ancora più grave lo faccia un amministratore del nostro territorio". quindi l'invito al sindaco Cappelletto: "Non basta rimuovere il post, ma bisogna rimuovere l'assessore da un ruolo che non merita"
"Mi pare si stia montando un caso sul nulla", la replica del sindaco Matteo Cappelletto, del Pd, "un commento fuori luogo sicuramente, ma che nulla ha a che vedere con l'impegno dell'assessore".
Il post - caricato proprio sulla pagina del ministro Salvini - è stato rimosso dall'assessora Pavan che, nel pomeriggio di mercoledì, si è scusata: «Riconosco di aver scritto un commento inopportuno ed offensivo. Me ne scuso pubblicamente, nei confronti del Ministro in primis, impegnandomi al contempo ad evitare in futuro di lasciarmi trascinare nei toni che purtroppo spopolano sui social e che sicuramente non condivido».
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