Seconda caduta sulla ciclabile, arrivano cartelli e transenne

Due incidenti su mezzi elettrici lungo la pista ciclopedonale di via Baracca a Cavallino -Treporti

Francesco Macaluso

CAVALLINO-TREPORTI. Due incidenti su mezzi elettrici a due ruote fanno cadere a terra i conducenti centrando la medesima buca lungo la pista ciclopedonale di via Francesco Baracca. Il primo incidente col monopattino martedì sera aveva richiesto l'impiego notturno per soccorrere un 40enne del litorale infortunato. La caduta ai danni di G. J., residente a Cavallino-Treporti, era avvenuta alle 21.45 a poca distanza dall'ingresso del camping Sant'Angelo. Da una prima ricostruzione della dinamica della caduta, il 40enne è caduto autonomamente col monopattino su un dosso o una buca, procurandosi un brutto trauma cranio-facciale nell'impatto sull'asfalto. Immediata era scattata la chiamata ai soccorsi da parte dei passanti che hanno assistito all'infortunio. Il Suem 118 aveva inviato sul posto l'ambulanza della Croce Verde con infermiere e medico a bordo che hanno stabilizzato il paziente mentre faceva alzare in volo anche l'eliambulanza dall'eliporto dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso, facendola atterrare dopo pochi minuti sul litorale.

Il punto di rendez vue più vicino per l'atterraggio dell'eliambulanza è stato il campo sportivo di Cavallino lungo via Pordelio con il passaggio di consegne fra l'equipaggio dell'ambulanza e il medico dell'elicottero, con monitoraggio dei parametri dell'infortunato, che si è concluso in poco più di mezz'ora. Il ferito era stato ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale dell'Angelo di Mestre.

La seconda caduta ieri pomeriggio invece in sella ad una bicicletta elettrica ai danni di una turista che è stata prontamente soccorsa al punto di primo intervento di Ca' Savio. Per fortuna le condizioni non sono gravi nonostante varie ecchimosi sul corpo. L’amministrazione comunale ieri ha fatto posizionare attorno alla buca lungo la ciclopedonale transenne e segnaletica di avviso del pericolo. È stata invece espressa molta soddisfazione da parte del personale sanitario della Croce Verde intervenuto per l'assistenza aerea attivabile nelle ore notturne anche a Cavallino-Treporti oltre che in tutto il territorio del Veneto. Una possibilità di intervento che di fatto riduce considerevolmente in quella fascia oraria i tempi di percorrenza per i feriti ampliando di fatto il ventaglio di possibilità di trasporto agli hub medici specialistici di tutto il Triveneto. Nell'incidente in monopattino di martedì sera i tempi di trasporto si erano ridotti da 45 minuti in ambulanza a 5 minuti in eliambulanza riducendo nel contempo anche la possibilità di incidenti che incide su tutti i mezzi di trasporto su gomma. 

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